Calcio Monza, gli errori di Roma preoccupano più delle sconfitte. Dalla Juventus ecco Rovella

31 agosto 2022 | 16:32
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Calcio Monza, gli errori di Roma preoccupano più delle sconfitte. Dalla Juventus ecco Rovella

Quarta sconfitta in altrettante partite per i biancorossi. Contro una Roma apparsa di un’altra categoria sotto accusa i gravi errori che hanno spianato la strada alla squadra di Mourinho. Mercato: ecco Rovella dalla Juventus.

Aveva chiesto massima attenzione mister Giovanni Stroppa ai suoi ragazzi in vista dell’impegno dell’Olimpico. Obiettivo: evitare quegli errori grossolani che avevano “facilitato” il compito dei vari Miranchuk, Osimhen e Udogie nel trafiggere Di Gregorio. Purtroppo così non è stato. Anzi, da questo punto di vista c’è da registrare un passo indietro rispetto alla gara con i friulani: ieri sera gli errori individuali che hanno facilitato il compito di Dybala sono stati davvero gravi ed evidenti, ed hanno di fatto mandato in archivio una partita dopo poco più di 30’ di gioco.

L’analisi dopo il match di ieri sera potrebbe ricalcare quanto scritto dopo il poker del “Diego Armando Maradona”: non mancano gli alibi (giocatori fuori condizione, infortunati, rosa rinnovata e ancora da completare, scotto del debutto da pagare, ecc…), e resta prematuro mettere sulla graticola (solo) il tecnico biancorosso, tuttavia qualche riflessione va fatta, perché forse si può azzardare qualche ulteriore cambiamento, considerando quanto poco raccolto fino ad ora.

La difesa è in enorme difficoltà. Mancano esperienza, condizione, affiatamento. Marrone e Caldirola, parsi indietro nelle gerarchie tra luglio e metà agosto, hanno scalato posizioni vuoi per infortunio vuoi per prestazioni deludenti di chi li precedeva (Carboni ad esempio). Ma ieri soprattutto il primo è uscito completamente frastornato dopo 45’ di gioco. Per lunedì prossimo, quando all’U-Power Stadium arriverà l’Atalanta, si spera di recuperare Pablo Marì, ma accanto a lui anche Marlon e Carlos Augusto (quando impiegato nella retroguardia) hanno avuto grossissime difficoltà, pertanto l’incertezza è totale. E gli 11 gol subiti in 360’ cominciano a pesare, per quanto sia opportuno provare a non pensarci.

Perché allora non fare di necessità virtù, sparigliando le carte? Se il modulo “consueto” non sta dando alcuna garanzia, perché non provare con la difesa a quattro elementi, riconosciuta come più semplice da attuare?

A centrocampo mancano muscoli, chili e centimetri. L’esperimento visto a Roma con tre giocatori tecnici è molto interessante, ma senza una condizione di forma al top è impossibile che i vari Sensi, Pessina e Machin possano contrastare elementi come Matic (194 cm per 85 kg) e Cristante (186 cm per 80 kg). Il dato del possesso palla (61% a 39% in favore del Monza) considerato insieme a quello delle occasioni da rete (8 per l’undici di Mourinho, zero per i brianzoli) fotografa una squadra che gestisce il pallone senza saper pungere (ma subendo quasi sistematicamente al primo vero affondo, si veda il primo gol generato da un rinvio della difesa di casa): se questa caratteristica era emersa anche nel precedente torneo di B, quest’anno è ben più preoccupante visto che si gioca per altri obiettivi di classifica. Che fare? Non si può stravolgere una filosofia, ma oltre a sperare in un “aiuto” dal mercato, si potrebbe azzardare la scelta di due elementi più fisici accanto a Sensi, dirottando magari più avanti Pessina.

L’attacco resta il reparto meno sollecitato e quindi meno giudicabile: mister Stroppa ha insistito ancora su Petagna (4° di fila da titolare) e Caprari (5°, considerando la Coppa Italia), ma anche in questo caso è forse tempo di qualche altra sperimentazione. Se infatti è vero che Petagna per ritrovare la condizione deve mettere minuti nelle gambe non significa che non si possa concedere un po’ di riposo – anche mentale – all’ex Spal dando contemporaneamente una chance a Gytkjaer. Stesso discorso potrebbe essere fatto per Caprari e Dany Mota, con il portoghese che è stato però frenato da un infortunio.

Oltre agli aspetti tecnici e tattici c’è poi un ulteriore spunto sul quale riflettere: così come a Napoli, la squadra ha mostrato all’Olimpico poca capacità di reagire, soprattutto sul piano fisico e “nervoso”. Anche sul piano del temperamento e della grinta è lecito attendersi una svolta: la salvezza in Serie A si conquista con una grinta ed un agonismo diversi da quelli visti ieri a Roma. E il risultato non dovrebbe essere rilevante per riconoscere un piglio caratteriale diverso.

UFFICIALE ROVELLA, ALTRI MOVIMENTI A BREVE?

Nicolò Rovella è un nuovo giocatore del Monza. Come vi avevamo anticipato qui il centrocampista arriva in prestito secco dalla Juventus fino al termine della stagione. Elemento duttile ed abile a proporsi in più ruoli sulla linea mediana, rappresenta senz’altro un prospetto interessante considerando la giovane età.

Gli ultimi nomi che sarebbero oggetto del desiderio del trio Galliani – Antonelli – Modesto sono il cagliaritano Nandez (quanto servirebbe un elemento con le sue caratteristiche!) e il difensore romeno classe 1993 del Andrei Burcă, centrale e all’occorrenza esterno. Per il centrocampista uruguaiano gli isolani considerano solo una cessione, mentre il Monza punterebbe a strappare un prestito con possibile riscatto. C’è tempo sino alle 20 del 1° settembre…