Caro bollette e costi dei materiali rinviano il restyling della piscina di Arcore

Il gestore è in difficoltà. Niente centro sportivo nuovo, ma il Comune tenta la via di un bando regionale sull’efficientamento energetico
Da un lato, il caro bollette; dall’altro, l’incremento di costi dei materiali edili: e così, al momento, il gestore della piscina comunale di Arcore non riesce a garantire la riqualificazione prevista dal contratto e fissata inizialmente per questa estate. Per questo il Comune ha deciso di tentare la via del bando regionale. Per mercoledì, 24 agosto, è prevista una seduta della giunta e all’ordine del giorno c’è proprio la decisione di presentare la candidatura in Regione Lombardia per ottenere un finanziamento.
IL BANDO REGIONALE
Obiettivo: ridimensionare temporaneamente il programma di un centro sportivo con nuovi parcheggi e provare con un piccolo restyling in chiave energetica. Su questo è mirato infatti il bando regionale che l’Amministrazione ha intercettato e per cui occorrerà a breve presentare la candidatura. Il regolamento prevede l’erogazione di finanziamenti fino all’80 per cento del costo dell’intervento, fino a un tetto massimo di 380mila euro.
PROGETTO RIDIMENSIONATO
Il progetto si concentrerà presumibilmente sul rifacimento delle coperture, uno degli interventi che la In Sport deve realizzare oltre al rifacimento degli spogliatoi, alla realizzazione di un posteggio nell’ex pista di pattinaggio e alla sistemazione a parcheggio dello sterrato che fronteggia il centro natatorio. Le coperture sembrano l’unica opera, al momento, che possa rientrare nella ratio del bando, ovvero il contenimento dei consumi energetici. Un obiettivo di particolare importanza, comunque, considerato l’incremento delle utenze dell’ultimo anno. “E con il contenimento dlele utenze – ha commentato l’assessore ai Lavori pubblici e Urbanistica Lorenzo Belotti – si può immaginare che il gestore risparmi risorse per realizzare le altre voci della riqualificazione”. Il parcheggio, ha spiegato Belotti, al momento non è considerato una priorità. Ancora più in coda finisce il progetto per una nuova palestra polifunzionale che la giunta Colombo intendeva realizzare nell’area verde delle scuole medie, ma che non aveva ancora finanziato.
I TEMPI
In questo quadro si può supporre che i tempi di intervento non siano troppo brevi. Il gestore della piscina è costretto da ragioni logistiche a intervenire sugli interni in estate, quando gli utenti sono concentrati sulle vasche esterne. Se anche l’iter filasse liscio e il bando regionale accordasse il finanziamento, la migliore delle ipotesi sarebbe la cantierizzazione tra 10 mesi.