Attimi di apprensione questo pomeriggio a Cornate d’Adda. Un ragazzo di 23 anni è stato recuperato nel fiume Adda, nel tratto all’altezza di via Alzaia. La chiamata alla sala operativa del 118 è giunta alle ore 17.20. Immediatamente sono stati inviati l’elisoccorso, decollato da Milano, e un’ambulanza. Il 23enne, di origine peruviana e residente a Bergamo si è tuffato in acqua trovandosi poco dopo in difficoltà. Dopo le prime manovre di rianimazione sul posto, è stato trasportato in codice rosso all’ospedale Papa Giovanni di Bergamo. Le sue condizioni sarebbero gravi.
Sul caso indagano i Carabinieri di Vimercate intervenuti prontamente sul posto.
Ancora non si conosce la dinamica esatta di quanto accaduto ma, da una prima ricostruzione, il giovane si sarebbe immerso nel tentativo di attraversare a nuoto l’Adda. A notare la scena sarebbero stati alcuni passanti: il giovane dopo essersi tuffato a non è più riemerso.
Non si tratta purtroppo del primo episodio simile. Lo scorso 18 luglio, sempre all’altezza di via Alzaia, era stato recuperato il corpo ormai privo di vita di un pescatore 60enne che, nel tentativo di prendere un oggetto cadutogli in acqua, è stato trascinato via dalla corrente. Il cadavere dell’uomo era stato rinvenuto nel comune di Trezzo.
Poco più di un mese fa poi, il 4 luglio, un 36enne, residente a Brugherio, si era tuffato per rinfrescarsi quando, d’improvviso, si era sentito male. Anche in quella occasione immediatamente i presenti avevano dato l’allarme. Purtroppo però le sue condizioni erano disperate. Il personale del 118 aveva iniziato le manovre di rianimazione sul posto, proseguite fino al suo arrivo all’ospedale di Vimercate dove è poi stato constatato il decesso.
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