In Questura per chiedere il permesso di soggiorno, ma viene arrestato

Come da normale prassi, il personale ha proceduto alla verifica della sua identità scoprendo così che l’uomo era irreperibile sul territorio nazionale dal 2013.
Si era presentato in Questura per richiedere il rilascio di un permesso di soggiorno per motivi familiari ma è stato arrestato: alle spalle un’ordine di carcerazione di 2 anni e 5 mesi per alcune rapine. E’ successo ieri mattina ad un 45enne di nazionalità marocchina che si è recato agli sportelli dell’ufficio immigrazione della Questura di Monza perché doveva presentare la documentazione con la quale richiedere il prezioso documento.
Come da normale prassi, il personale ha proceduto alla verifica della sua identità scoprendo così che l’uomo era irreperibile sul territorio nazionale dal 2013. Ma non solo: giunto in Italia nel 2003, aveva ottenuto un permesso di soggiorno attraverso la procedura di emersione, successivamente non rinnovato in quanto si era reso subito autore di diversi reati tutti commessi tra le province di Varese, Bergamo e Monza. Il 45enne, infatti, era destinatario di un ordine di carcerazione per scontare la pena di 2 anni e 5 mesi di reclusione per i reati di resistenza a pubblico ufficiale, rapine in esercizi commerciali, lesioni personali, guida senza patente, porto abusivo di arma, commessi tra il 2004 ed il 2010.
La Polizia di Stato ha così proceduto al suo arresto e all’accompagnamento nella Casa Circondariale di Monza.