L’ex Sporting Club di Brugherio potrebbe trasformarsi in parcheggio sotterraneo

Confronto tra Comune e società private per il recupero del complesso, dopo il tramonto del “progetto Berlusconi”
Silvio Berlusconi pare aver piantato in asso Brugherio. La sua promessa di contribuire al recupero dell’ex Sporting, il club sportivo dell’Edilnord che fu il suo primo progetto imprenditoriale, va considerata ormai sfumata. L’Amministrazione comunale ne è convinta a tal punto che sta valutando di realizzare un parcheggio sotterraneo al posto dell’edificio e della vecchia piscina, in via Volturno. L’intento è quello di recuperare un tassello di territorio che in 50 anni è passato dalle atmosfere più scintillanti al degrado.
I TENTATIVI DI RECUPERO
Finora, forse proprio in memoria degli antichi fasti dell’ex club dell’Edilnord, erano stati formulati progetti di recupero dai contenuti socio-culturali più importanti. L’ultimo si proponeva di mantenerne la vocazione sportiva, ma senza piscina e con un centro civico. Berlusconi si era messo a disposizione per offrire il suo supporto, lo aveva detto al sindaco Marco Troiano nel 2016, durante il 50esimo dell’Edilnord, e i suoi collaboratori hanno poi interagito per due anni con la prima giunta Troiano fornendo consulenza tecnica e qualche cenno progettuale. Passaggi che hanno sicuramente richiesto un impegno anche economico che sarebbe potuto arrivare a un tetto massimo di 500mila euro (questa, secondo indiscrezioni, la promessa di Berlusconi) e che invece è finito nel nulla, nonostante le sollecitazioni del sindaco. Troiano, da parte sua, non nasconde il dubbio che dietro il fallimento del progetto ci siano state ai tempi anche ragioni politiche, perché nel 2018 a Brugherio si votava e non sarebbe stato troppo strategico per il centrodestra se proprio Berlusconi avesse fatto fare alla sinstra un “colpaccio” come il recupero dell’ex Sporting. Ma su questa parte della vicenda non ci sono informazioni precise.
LE PROSPETTIVE
L’edificio è di proprietà comunale. Sul suo rilancio sono stati organizzati concorsi di idee, bandi e dibattiti ma senza risultati. Ora sembra che la giunta Troiano abbia avviato il dialogo con delle società private per trasformare l’area in un posteggio secondo modalità che sono oggetto di valutazione in queste settimane. L’ex Sporting andrebbe demolito, la vasca smantellata e il parcheggio interrato costruito da zero, con qualche prospettiva di sviluppo in superficie a carattere sociale, non meglio precisata.
LA STORIA
L’edificio in questione era negli anni ’60-’70 un luogo di svago al servizio dei residenti dell’Edilnord, insediamento residenziale nato nel 1966 con caratteristiche esclusive e d’avanguardia.
La campagna promozionale immobiliare lo definiva il luogo “dove l’autunno finisce dopo e la primavera comincia prima” e lo Sporting rafforzava il concetto con la piscina, la palestra, spazi di incontro dove si tenevano tornei di bridge e gli aperitivi al club. Oltre 50 anni dopo, il complesso conta oltre 2500 residenti.