Serie a

Non c’è storia a Napoli, il Monza perde 4-0 sotto i colpi di Kvaratskhelia!

I biancorossi subiscono due reti per tempo. Il giovane georgiano segna una doppietta, ma entrano nel tabellino anche Osimhen e Kim. La squadra di Stroppa, mai in palla, si vede annullare nella ripresa la rete di Petagna.

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Come dicevano i commentatori di una volta, non è certo a Napoli che il Monza, neo promossa in serie A, deve conquistare i punti per salvarsi. Troppo la differenza di qualità tecnica e condizione fisica, con la doppietta del giovane Kvaratskhelia in evidenza, per poter pensare ad una partita equilibrata. Però i tifosi biancorossi, prima di tutto quelli giunti fino allo stadio Diego Armando Maradona, probabilmente si aspettavano qualcosa in più dai propri beniamini. Almeno a livello di temperamento.

Invece la squadra di Stroppa non ha soltanto subito 4 reti, senza segnarne una, da una squadra che probabilmente lotterà per le prime posizioni della classifica. Ma ha mostrato un atteggiamento poco propositivo, non è stata quasi mai pericolosa in avanti e si è concessa qualche sbavatura di troppo in difesa.

Al netto delle assenze di Dany Mota e Carlos Augusto, a cui si è aggiunta pochi minuti prima dell’inizio quella di Pablo Marì e nel corso della partita gli infortuni di Andrea Ranocchia e D’Alessandro, ancora da valutare, è chiaro che il Monza deve lavorare ancora molto per trovare la giusta quadratura. Il tempo a disposizione, però, è poco. Fra meno di una settimana, venerdì 26 agosto, alle ore 18.30, all’U-Power Stadium arriverà l’Udinese. Per i biancorossi è l’ora di fare i primi punti in serie A.

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Il georgiano Kvaratskhelia festeggia il suo primo gol

LA PARTITA

Poche sorprese nella formazione iniziale messa in campo da Stroppa a Napoli. Nel blindato 3-5-2, c’è Andrea Ranocchia centrale difensivo con Marlon e Carboni a completare il reparto arretrato. A centrocampo, dove è confermato Barberis in cabina di regia, si vede dal primo minuto Sensi, uno degli acquisti principali del calcio mercato del Monza. In attacco spazio a Petagna, l’ex del match e a Caprari.

Sin dai primi minuti il Napoli schiaccia i biancorossi nella propria metà campo. Lozano fugge con facilità sulla fascia e perfino il coreano Kim con un colpo di testa si fa vedere in avanti. Andrea Ranocchia fatica ad arginare il passo felpato di Osimhen, che è il primo ad impegnare Di Gregorio, ancora una volta vincente nel ballottaggio in porta con Cragno.

Bisogna aspettare il minuto 22 per vedere il primo, timido, squillo del Monza. Il rasoterra dalla distanza di Filippo Ranocchia è facile preda di Meret. Sensi, con il passare dei minuti, dopo la sfuriata iniziale del Napoli, prova a portare in avanti i suoi. Ma il Monza fatica a trovare trame di gioco capaci di mettere in difficoltà i partenopei.

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Dalla panchina anche Pessina, che non entrerà nemmeno nel corso di questa partita, guarda preoccupato i suoi compagni. E fa bene. Perché al 35esimo minuto il risultato si sblocca: Zielinski appoggia per Kvaratskhelia, che controlla e dai 20 metri lascia partire un destro imparabile per Di Gregorio!

A quel punto gli azzurri, come un leone che annusa la preda sanguinante, cercano il colpo del ko. Osimhen sembra una furia nelle sue volate, il Monza prova a rispondere con un diagonale fuori misura di Birindelli. Prima che l’intervallo mandi i giocatori negli spogliatoi a prendere un po’ di respiro dal caldo di Napoli, gli azzurri  di casa trovano il raddoppio.

In pieno recupero Anguissa serve in profondità per Osimhen, che brucia Andrea Ranocchia e buca Di Gregorio con un rasoterra forte e preciso! I tifosi del Monza giunti fino a qui, encomiabili nel sostenere i propri beniamini, perdono definitivamente le speranze di poter tornare a casa con qualche punto in saccoccia.

Andrea Ranocchia difensore Calcio Monza
Andrea Ranocchia con la maglia della Nazionale

LA RIPRESA

Il secondo tempo si apre con due, ulteriori, tegole per i biancorossi. Prima D’Alessandro per un problema all’adduttore, poi Andrea Ranocchia per una distorsione alla caviglia devono abbandonare il campo. I loro sostituti, rispettivamente Molina e Antov, si riveleranno rincalzi in grado di dare un contributo positivo soltanto nel primo caso.

Il difensore bulgaro, infatti, sarà protagonista in negativo del terzo gol del Napoli. Al 62′, dopo un paio di spunti interessanti di Zielinski, Lobotka recupera una palla vagante, va via in percussione, allarga per Kvaratskhelia, che si libera in dribbling con grande facilità di Antov e batte ancora Di Gregorio con un rasoterra fulminante!

L’impatto sul Napoli del 21enne attaccante georgiano, giunto quest’anno in Italia al seguito di annunci che lo definivano il “Messi dell’Est”, è fino ad ora davvero notevole. Tre reti nelle prime due giornate di campionato e numeri di qualità che fanno presagire un futuro da grande giocatore.

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Il bulgaro Antov al suo arrivo a Monza

Mentre Osimhen cerca addirittura la doppietta di tacco, il Monza trova la forza per farsi vedere con pericolosità in avanti. Al 69′ Petagna, che in carriera ha già segnato tre reti al Napoli, prova a metterci la classica zampata dell’ex. Ma prima del suo colpo di testa vincente, il Var rileva la spinta su Rrahmani. Giusta, quindi, la valutazione dell’arbitro Fourneau che annulla il gol della bandiera biancorosso.

Il match ormai sembra avere poco altro da dire. Il Napoli controlla in scioltezza, il Monza, nella girandola dei cambi, mostra un Molina in buona spinta sulla fascia sinistra e Gytkjaer che costringe Meret all’unica, vera, parata. Sembrano essere un po’ tutti in attesa del fischio finale, ma prima di andare negli spogliatoi Kim trova il tempo per segnare la sua prima rete in serie A.

Al 93′ sugli sviluppi di un corner battuto da Zielinski il coreano di testa surclassa Carboni, apparso non al meglio della condizione, e non lascia scampo a Di Gregorio. Alla fine è festa solo per il Napoli. Il Monza, invece, farà meglio a resettare tutto e concentrarsi sulla prossima partita, in casa contro l’Udinese. Questa volta il ricordo dell’ultimo precedente in serie B tra Napoli e Monza, il 2-2 del 30 gennaio 2000 in serie B, è sembrato molto più lontano di 22 anni fa.

Marcatori: 35′ Kvaratskhelia (N), 47′ Osimhen (N), 62′ Kvaratskhelia (N), 93′ Kim (N)

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Mario Rui (70′ Olivera); Anguissa, Lobotka (78′ Politano), Zielinski; Lozano (78′ Zerbin), Osimhen (84′ Ounas), Kvaratskhelia (70′ Elmas). A disp. Marfella, Sirigu, Juan Jesus, Simeone, Ostigard, Zanoli, Raspadori, Ndombele. All. Spalletti.

MONZA (3-5-2): Di Gregorio; Marlon, A. Ranocchia (48′ Antov), Carboni; Birindelli (83′ Colpani), F. Ranocchia (58′ Valoti), Barberis, Sensi, D’Alesssandro (46′ Molina); Caprari, Petagna (83′ Gytkjaer). A disp. Cragno, Sorrentino, Caldirola, Machin, Bondo, Pessina, Marrone, Ciurria, Vignato. All. Stroppa.

Arbitro: Francesco Fourneau (Roma)

Ammoniti: Caprari (M), Mario Rui (N), Di Lorenzo (N)

Note: Tempo sereno, terreno in buone condizioni.

Recupero: 3′ pt, 6′ st

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