
Le ricerche iniziate sabato si sono concluse con la tragica scoperta: l’uomo è precipitato con l’auto per una scarpata di circa 60 metri terminando la corsa nelle acque dell’Adda.
Ieri è stato ritrovato il corpo senza vita di Marco Bonassin. Dell’uomo, 33 anni, non si avevano più tracce da sabato e proprio ieri la moglie, Carmen Aruanno, aveva lanciato un appello disperato. Per ben sei ore i vigili del fuoco hanno lavorato per recuperare il cadavere e l’auto dell’uomo che era finita in una scarpata di circa 60 metri per terminare la propria corsa tra le acque del fiume Adda.
LE OPERAZIONI DI RECUPERO
I Vigili del Fuoco sono intervenuti da Lecco e Merate con 10 unità tra cui il personale SAF (specializzato in tecniche speleo alpino fluviali ) per la ricerca e il successivo recupero di Marco Bonassin. Le operazioni di recupero sono state rese particolarmente complesse dal buio e dalla zona impervia.

Bonassin l’ultima volta era stato rintracciato al ponte di Paderno e le autorità vevno visto il suo telefono collegarsi nei pressi di Calusco. Poi, nessuna traccia. Pare che l’uomo sabato sera si trovasse a casa dell suocera, quando è scoppiata una discussione. Bonassin si era quindi allontanato senza dare spiegazioni.
Le ricerche si sono concluse ieri notte con la tragica scoperta.