Scontri Monza-Udinese: sei arresti. Rissa anche in un ristorante di Cederna

29 agosto 2022 | 11:48
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Scontri Monza-Udinese: sei arresti. Rissa anche in un ristorante di Cederna
Scontri Monza-Udinese: sei arresti. Rissa anche in un ristorante di Cederna
Scontri Monza-Udinese: sei arresti. Rissa anche in un ristorante di Cederna

Sei arresti a seguito degli scontri al termine di Udinese Monza. Si tratta di tre tifosi della squadra ospite e di tre di quella locale. L’accusa è rissa aggravata. I tre tifosi monzesi sono due 44enni ed un 19enne, già noti alle forze dell’ordine in quanto con precedenti di polizia per resistenza a pubblico ufficiale, rissa, manifestazioni non preavvisate, e già sottoposti a DASPO, uno nel 2015 per tre anni, in occasione degli scontri Monza-Como, ed uno nel 2019 per un anno, in occasione degli scontri Monza-Ternana, nonché precedenti per uso di sostanze stupefacenti.
I tre tifosi udinesi sono un 48enne, un 42enne ed un ragazzo di 22 anni, rispettivamente delle province di Pordenone, Venezia ed Udine. Per quattro dei sei arrestati, i tre monzesi ed un udinese, è stata disposta la misura degli arresti domiciliari, mentre gli altri due sono stati rimessi in libertà e indagati a piede libero.  Tutti sono stati posti a disposizione della Procura della Repubblica di Monza.

LA RICOSTRUZIONE

Secondo la ricostruzione della Polizia di Stato al termine della partita Monza-Udinese che si è svolta venerdì 26 agosto all’ U-Power Stadium” di Monza, a deflusso terminato, verso le ore 21.40, una ventina di ultras Friulani, a bordo di 4 minivan, dopo essersi inizialmente allontanati dall’area di pertinenza dell’impianto sportivo, invertivano il senso di marcia e raggiungevano una trentina di ultras monzesi, intenti a stazionare, come da abitudine, nell’area antistante la “cascina cantalupo”, sita in viale Sicilia.
I tifosi udinesi scendevano dai minivan e davano avvio ad una rissa, con tafferugli, lancio di pietre, cocci di bottiglie, aste di bandiere e segnaletica stradale mobile presente in loco. Lo scontro terminava, grazie al pronto intervento degli agenti della Questura con il pronto intervento dei funzionari, dei reparti inquadrati e della forza territoriale, che dividevano le due opposte fazioni. Durante questo intervento un poliziotto risultava ferito al punto tale da richiedere le cure del pronto soccorso del San Gerardo. Per lui una prognosi di 10 giorni per contusioni multiple.
Analizzati i filmati, la Digos di Monza assieme a quella di Udine hanno identificato sei tifosi coinvolti negli incidenti. Nella mattinata di domenica 28 agosto sono stati arrestati.
Il lavoro della Digos non si ferma qui, ma prosegue nel cercare di identificare ulteriori tifosi coinvolti negli incidenti del dopopartita al fine applicare nei loro confronti la daspo.
Probabilmente sono necessari controlli più stringenti per la gestione della tifoseria avversaria e in particolare verso i malintenzionati che ci potrebbero essere. Una rissa questa che non ha avuto conseguenze gravi, ma il rischio che possa accadere una tragedia è dietro l’angolo.

L’EPISODIO NEL RISTORANTE

Sempre terminata la partita un altro grave episodio intorno al quale sta indagando il Questore. Verso le 22.30 all’interno di un ristorante in zona Cederna una famiglia composta da sette friulani residenti in svizzera sono intenti a cenare con un bambino di 11 anni, quando inizia un litigio con dei tifosi biancorossi. Nel ristorante volano spintoni e parole grosse. Sul posto intervengono gli agenti della volante e quelli della Polizia locale che disperdono la trentina di monzesi presenti. La questura sta già provvedendo all’identificazione dei soggetti di questa deprecabile vicenda nei confronti dei quali scatterà l’adozione delle conseguenti misure di natura sia amministrativa oltre che penale.