La pioggia di polemiche contro la gestione della giunta Ornago della scuola Tagliabue non si placa. Anzi. La comunicazione del Comune circa il mancato reperimento dei fondi del PNRR per la costruzione del nuovo asilo ha alimentato nuove critiche sia sul piano politico, sia sui social.
Le critiche della Lega
La Lega, da sempre critica contro l’amministrazione comunale rispetto alla gestione della questione della scuola Tagliabue, ha invitato il Comune a una riflessione ulteriore circa la possibilità di ristrutturare la scuola senza abbatterla e ricostruirla, come invece è nei piani della Giunta. “L’amministrazione comunale avrebbe dovuto optare per un’alternativa meno onerosa, a maggior ragione quando ha saputo che i fondi PNRR non sarebbero arrivati – hanno precisato i consiglieri leghisti Federico Cilfone e Antonio Cambiaghi-. L’ipotesi di ristrutturazione del vecchio edificio che ospitava la scuola Tagliabue deve essere presa seriamente in considerazione, progetti alla mano ed esperti in campo per il bene dei bambini e delle loro famiglie. Se anche l’alternativa della ristrutturazione verrà esclusa, ci permettiamo di suggerire alla giunta di passare attraverso lo strumento del concorso di progettazione in due fasi, coinvolgendo direttamente l’ordine degli architetti di Monza e Brianza. Esistono diverse piattaforme per la gestione dei concorsi, come già suggerito nella commissione del territorio del 2 novembre 2021, ribadiremo quanto detto al primo Consiglio comunale di settembre”.
La colata di cemento nel giardino della Villa
Nel frattempo proseguono i lavori nel giardino della scuola Villa per il posizionamento del container che, secondo i piani del Comune, andrà ad accogliere le attività dei bambini della scuola Tagliabue, ospiti, alla Villa. L’operazione comporterà un costo a carico delle casse comunali villasantesi di circa mezzo milione di euro.
La colata di cemento sul prato della scuola è attesa in questi giorni. L’operazione, nel corso dell’estate, ha sollevato molte critiche, soprattutto dopo il taglio degli alberi nel giardino per lasciare spazio al container. Critiche che hanno portato anche a una raccolta firme che nel mese di agosto ha raggiunto quasi 200 sottoscrittori.
I costi
Per quanto riguarda la parte economica della vicenda, il Comune dovrà prevedere un investimento di circa 3 milioni e 600mila euro per l’abbattimento e la costruzione della nuova scuola Tagliabue. A questa cifra deve essere aggiunto anche lo stanziamento di circa 500mila euro per il container che in queste settimane verrà posizionato nel giardino della scuola elementare Villa.
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