Alluvioni nelle Marche: Arcore chiama Corinaldo

Il sindaco Maurizio Bono ha preso contatti con il collega del comune marchigiano che ha 30 famiglie evacuate
Canale aperto tra Arcore e Corinaldo in questo momento difficile per l’entroterra delle Marche. Il primo cittadino Maurizio Bono ha preso contatti con il comune gemellato, in provincia di Ancona e ha comunicato la disponibilità a partecipare come possibile a gestire eventuali emergenze.
La vicenda è legata alle alluvioni che nelle scorse ore hanno colpito la regione del centro Italia, nel suo entroterra, provocando alcuni morti e numerosi feriti.
“Non appena ho sentito dei fatti di cronaca – ha spiegato Bono – ho chiamato il mio collega Gianni Aloisi, primo cittadino di Coronaldo. Mi sono informato sulla situazione del paese che, per fortuna, non ha registrato morti e feriti. Tuttavia gli allagamenti ci sono stati e una situazione di difficoltà è presente”. Circa 30 abitazioni sono state infatti evacuate per ragioni di sicurezza e le famiglie che le occupavano sono state sistemate temporaneamente in altri alloggi dall’Amministrazione comunale. Si sono riscontrati inoltre problemi di comunicazione con linee che si interrompono ripetutamente.
ARRIVA AD ARCORE LA NUOVA APP PER LE EMERGENZE
“Per il momento il sindaco di Corinaldo non ha urgenza di un supporto dall’esterno – ha detto Bono – ma gli ho trasmesso tutte le informazioni sul nostro sistema di allerta che sta entrando in funzione proprio in questi giorni e che pubblicizzeremo opportunamente”. Si tratta di un’app che trasmette telefonate agli utenti con messaggi registrati con la voce del sindaco stesso. Da utilizzare per allerte meteo e altre emergenze o anche in occasione di particolari manifestazioni. È possibile anche ricevere la telefonata sul numero fisso di casa.