Nuovo ambulatorio ad Arcore per migliaia di senza-medico

Sindaco e volontari al lavoro nel giorno di scuola chiusa per sistemare i locali di Bernate: accoglieranno i pazienti di Sabrina Licata e altri cittadini senza dottore.
Il sindaco Maurizio Bono, il presidente del comitato di Bernate Ivan Puleo e volontari. È la squadra di operai per caso che lunedì mattina, a lezioni ferme per lo spoglio elettorale, ha smontato un’aula della primaria di Bernate (frazione di Arcore) e l’ha trasformata in un ambulatorio medico. Una piccola magia cui poi è seguito l’intervento di rifinitura degli operai del Comune e che avrà conseguenze rilevanti. Negli spazi ricavati e imbiancati di fresco troverà sede un nuovo ambulatorio che funzionerà per l’esercito dei senza-medico: migliaia di pazienti dei dottori pensionati o trasferiti Mario Acquati, Alberto Penati, Pietro Ronchi, Stefano Campari che ora si rivolgono a una guardia medica organizzata da Ats nei locali comunali di Cascina del Bruno (zona farmacia). Da ottobre resteranno a piedi anche i pazienti della dottoressa Luigia Chianese che ha già avvisato i suoi assistiti dell’imminente pensionamento.

COME FUNZIONA IL NUOVO AMBULATORIO
Se oggi gli “orfani” si devono rivolgere in massa all’ambulatorio del Bruno, dal prossimo mese, plausibilmente dopo l’8 ottobre, avranno a disposizione anche i due nuovi locali di Bernate. “Le modalità di assegnazione dei pazienti a uno o all’altro ambulatorio dovranno essere indicate da Ats – ha spiegato il sindaco Bono – ma di certo a Bernate troveranno posto i pazienti del dottor Campari che hanno già la sostituta fissa nella dottoressa Sabrina Licata. Poi ci sarà un altro pool di medici che opereranno a rotazione come succede al Bruno”. Intanto si guarda con speranza ai concorsi di ottobre con i quali Ats conta di poter liberare una nuova classe di medici di medicina generale. Plausibilmente saranno i giovani che ora operano nel servizio di guardia medica, che abbiano superato il concorso e ai quali già ora i dottori esperti di Arcore hanno già offerto un po’ di supporto.
GLI SPAZI
I nuovi ambulatori di Bernate sono collocati in via Varisco e, dotati di ingresso autonomo su quella via. Prima della pandemia erano adibiti a funzioni sociali, poi sono stati destinati a una classe della primaria di via Perugino, dislocata lì per garantire più spazi e distanze a prova di covid. Ora che l’emergenza sanitaria è sullo sfondo, la classe, una terza, è tornata nel corpo principale con ingresso da via Perugino. Il gruppo di volontari si è occupato del trasloco di arredi e Lim, organizzato in fretta per approfittare dell’occasione elettorale. Ha realizzato la parete divisoria in cartongesso che consente di separare gli ambienti e imbiancato i locali.
