Il punto

Calcio Monza si continua a scrivere una storia incredibile…

La salvezza in serie A è un libro fatto da 38 capitoli: ne sono stati scritti solo 7.

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Domenica 18 settembre 2016, 3° giornata del campionato di Serie D, girone B. Dopo due vittorie consecutive il Monza di mister Marco Zaffaroni impatta in casa sullo 0-0 contro la Virtus Bolzano.

Domenica 18 settembre 2016, 4° giornata del campionato di Serie A. Il Crotone allenato da Davide Nicola conquista il suo primo, storico punti nella massima divisione italiana impattando per 1-1 contro il Palermo. Raffaele Palladino gioca 80’ nel tridente offensivo.

Domenica 18 settembre 2022, 7° giornata del campionato di Serie A. I biancorossi del tecnico debuttante Raffaele Palladino stendono per 1-0 la Juventus conquistando la prima vittoria nel massimo campionato.

Incredibile, leggendario, storico, inaspettato, sorprendente. Ma anche fantastico, folle, impensabile, meraviglioso. Ciascuno scelga l’aggettivo che preferisce per fotografare quanto successo domenica all’U-Power Stadium: in queste righe, per sottolineare la storicità dell’impresa, scegliamo di fare un salto all’indietro nel tempo per sottolineare il balzo, il senso di vertigine che si prova ripensando al cammino straordinario percorso in questi ultimi anni dal Calcio Monza e – in parallelo – dal suo nuovo allenatore. Un pomeriggio indimenticabile, un capitolo che chi ha avuto la fortuna di vivere in prima persona racconterà negli anni ai tifosi più giovani.

Aveva chiesto cuore, intensità e coraggio alla sua squadra mister Raffaele Palladino, e le ha ottenute. I biancorossi sono scesi in campo con un atteggiamento ed una voglia che rappresentano una netta frattura rispetto alle ultime prestazioni. Squadra corta e aggressiva, con buona tenuta fisica, abile nel palleggio ma allo stesso tempo in grado di sviluppare profondità e gioco offensivo.

E’ tutto merito dei ragazzi” – ha sottolineato il tecnico napoletano – ma in realtà le sue scelte (e i meriti) sono state determinanti. Innegabile il lavoro sull’aspetto mentale e motivazionale, decisivo quello sotto il profilo tecnico: l’utilizzo di Ciurria sulla corsia destra ha sorpreso tutti gli addetti ai lavori ed è stata la chiave per mettere in difficoltà gli avversari anche in condizione di parità numerica.

Già, gli avversari: una Juventus irriconoscibile, svuotata, esaurita quella scesa in campo all’U-Power Stadium. Sulla situazione dei bianconeri si stanno versando fiumi di inchiostro, ma la difficile situazione della “Vecchia Signora” non inficia per nulla la portata dell’impresa compiuta da Pessina e compagni.

Ora il campionato si ferma per gli impegni delle nazionali: i biancorossi si godranno il giorno di riposo in più concesso come meritatissimo premio, i tifosi possono cullarsi ancora più a lungo nel dolce ricordo dell’esultanza di Gytkjaer, l’uomo dal “gol pesante” che si sta specializzando nel ruolo di spaccapartite.

Poi sarà tempo di pensare alla prossima sfida, uno scontro salvezza fondamentale che si giocherà in trasferta contro la Sampdoria il prossimo 1° ottobre. Parola d’ordine? Umiltà. La salvezza in serie A è un libro fatto da 38 capitoli: ne sono stati scritti solo 7. Che il successo contro la squadra più blasonata d’Italia sia un punto di partenza e non l’arrivo di questa straordinaria cavalcata!

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