Calcio Monza, Stroppa alla stampa: “Credo nella squadra e in quello che faccio. Mollare? Proprio no!””

Quinta sconfitta in altrettante partite per il Monza di Giovanni Stroppa. Al termine della sfida il tecnico biancorosso ha sottolineato i progressi della squadra, protagonista di un ottimo primo tempo.
Da una parte la soddisfazione per un primo tempo giocato ad alto livello, esibendo un palleggio efficace e ritmato che ha imbrigliato la nuova capolista Atalanta. Dall’altra la delusione per la quinta sconfitta consecutiva: quanto i bergamaschi hanno cambiato passo ad inizio ripresa per il Monza non c’è più stata possibilità di contrastare gli avversari. Ecco le dichiarazioni di mister Giovanni Stroppa in conferenza stampa.
“L’inizio è stato arrembante, straordinario. Abbiamo dominato i primi 30′, poi siamo calati. Dal 55′ circa abbiamo cominciato a subire: ci siamo allungati e quando loro ripartivano ci facevano male. Non siamo riusciti a mantenere il palleggio del primo tempo, e ci siamo allungati subendo due gol evitabili. Naturalmente poi ci sono i meriti di una squadra staordinaria, che ha messo in campo tutte le sue qualità. Quello di Gasperini è un lavoro fantastico”.
Un Monza “bello a metà” quello visto stasera all’U-Power Stadium: “Riavvolgendo il nastro della partita, con il senno di poi, sono stato forse tardivo nelle sostituzioni”.
Inevitabile la domanda al tecnico sul suo futuro in panchina: “Credo nella squadra, e in quello che faccio. Certo che voglio andare avanti, poi c’è la realtà delle cinque sconfitte di fila. Bisognerebbe fare questa domanda alla società: per me il mio lavoro è di fatto iniziato qualche giorno fa. Questa una sorta di “gara 0”? In realtà avevamo fatto cose buone anche a Roma e contro Udinese e Torino, ma non con questa qualità. Ora finalmente affronteremo una squadra con i nostri stessi obiettivi: andremo a Lecce per fare punti“.
Infine una considerazione sull’esordio di Rovella, senz’altro tra i migliori: “Ha fatto molto bene, ha trasformato la squadra. Lo avevamo scelto, lo abbiamo inseguito e siamo riusciti ad averlo. Un peccato non sia arrivato prima: è un giocatore importante”.