Villa Sacro Cuore in vendita: a ottobre chiude il centro di spiritualità

Villa Sacro Cuore, a Triuggio, chiuderà entro la fine del mese di ottobre. A comunicarlo con una nota ufficiale della curia, è stato lo stesso arcivescovo, monsignor Mario Delpini.
Villa Sacro Cuore, a Triuggio, chiuderà entro la fine del mese di ottobre. A comunicarlo con una nota ufficiale della curia, è stato lo stesso arcivescovo, monsignor Mario Delpini. La data fissata per il termine di tutte le attività è il prossimo 21 ottobre. Non solo. La Diocesi sta valutando anche la possibilità di vendere lo storico edificio del Cinquecento.
La villa, di proprietà della Diocesi di Milano dal 1984, è sempre stata adibita a centro di spiritualità, sede di incontri, convegni e corsi.
Costi di gestione e necessità di un restyling
Una decisione non semplice, maturata dopo “un’attenta analisi che ha evidenziato le crescenti criticità nei costi di gestione e manutenzione”, si legge nel comunicato diramato dalla Diocesi. La villa è dotata di 150 posti letto oltre ai servizi di ristorazione, le parti comuni e gli ampi spazi verdi all’aperto. Una struttura per la quale si sarebbero dovuti affrontare nell’immediato futuro importanti lavori di riqualificazione per adeguarla alle normative di sicurezza. “Un ammodernamento che avrebbe comportato investimenti per centinaia di migliaia di euro”, spiegano da Milano.
Restano operative le sedi di Seveso e Gazzada
A motivare la scelta della curia è monsignor Bruno Marinoni, vicario episcopale per gli affari generali e Moderator curiae. “Nella decisione ha influito anche la consapevolezza che la Diocesi può contare per le proprie attività formative e di spiritualità, su altre importanti strutture, come il Centro pastorale di Seveso e Villa Cagnola a Gazzada, che saranno più che sufficienti per il fabbisogno. Inoltre anche per queste strutture occorre curare con grande attenzione il tema della sostenibilità, tanto più in questa congiuntura molto delicata per tutti”.
Si cercano acquirenti
Se la chiusura di Villa Sacro Cuore è certa, il futuro dell’immobile è ancora da definire, ma non è esclusa – come conferma la stessa Diocesi di Milano – anche l’ipotesi di una alienazione.
La cessazione delle attività a partire dal prossimo 21 ottobre non comporterà l’interruzione di alcun rapporto di lavoro già in essere. Il Centro Ambrosiano, l’ente che attualmente gestisce le attività formative del centro di Triuggio, ricollocherà il personale nelle sedi di Seveso e Milano.
Le parole dell’arcivescovo
“Sono riconoscente e ammirato per i direttori e i loro collaboratori che hanno gestito l’accoglienza e l’animazione di Villa Sacro Cuore in questi anni – ha commentato l’arcivescovo Mario Delpini -. Hanno avuto il grande merito di creare uno stile famigliare, una condivisione semplice di spazi di preghiera, di silenzio, di festa in ogni angolo della villa dove si è sempre respirata serenità”.