Elezioni, chi sono i brianzoli eletti in Parlamento

Vola la destra nei collegi uninominali. Ora al via la partita dei listini. Bisogna capire con precisione quanti seggi hanno ottenuto alla Camera e al Senato i vari partiti, per via dei complessi calcoli previsti dalla parte proporzionale della legge elettorale.
Elezioni. Il centro-destra vince le elezioni politiche del 25 settembre, trascinato dal successo di Fratelli d’Italia. Un trend nazionale che vale anche in Brianza. Numeri alla mano, tutti i collegi uninominali del territorio sono stati assegnati alle forze del centro-destra, mentre i conteggi sui collegi dei plurinominali (i cosiddetti listini) sono in corso in queste ore a livello nazionale e territoriale. Chi tornerà quindi in Parlamento per i prossimi 5 anni? Il quadro, in aggiornamento.
Il centro-destra conquista i 3 uninominali della Brianza
Il centro-destra si aggiudica i tre collegi uninominali della Brianza. In base al Rosatellum, attuale legge elettorale, tre erano i collegi uninominali che includevano il territorio brianzolo: due della Camera – collegio di Monza e di Seregno – e uno del Senato. Tutti e tre sono stati assegnati alla coalizione del centro-destra e risultano quindi eletti Paola Frassinetti (Fratelli d’Italia), Andrea Crippa (Lega) e Silvio Berlusconi (Forza Italia). I collegi uninominali sono stati assegnati con il sistema maggioritario: in parole semplici ha vinto chi ha preso almeno un voto in più dei propri competitor. Il centro-sinistra, arrivato secondo in tutti e tre i collegi, aveva puntato rispettivamente su Giovanna Amodio (Verdi-Sinistra Italiana, 29,20%), Jenny Arienti (PD, 23,77%) e Federica Perelli (PD, 27,16%). In base alla legge elettorale in vigore, quest’ultime non risultano elette.
I nostri uninominali fuori provincia
Brianzoli fuori provincia candidati nei collegi uninominali. A correre a Varese, in uno dei cosiddetti collegi “sicuri” c’era il brianzolo Massimiliano Romeo, già capogruppo al Senato della Lega. È primo, e quindi eletto, con il 53,55% dei voti; dietro di lui Orlando Rinaldi (centro-sinistra con il 23,74%) e Giusy Versace (Azione, 9,74%). Non ce la fa nel collegio U07, zona Loreto, a Milano il monzese Andrea Mandelli. Conquista il seggio che era dato come “contendibile” Bruno Tabacci che porta a casa il 38,53% delle preferenze contro il 35,31% di Mandelli. Eletta nell’uninominale di Marsala in Sicilia, Marta Fascina, deputata di Forza Italia e compagna di Silvio Berlusconi. Fascina ha ottenuto il 36% dei voti superando di diversi punti sia la candidata del M5S sia quello del centrosinistra. Era candidata anche a Monza, come capolista nel listino proporzionale di Forza Italia.
Quello che sappiamo sui nomi del proporzionale
Si sta delineando in queste ore il prossimo Parlamento; il primo che vede l’importante taglio dei parlamentari: ce ne saranno 600 in tutto. In base agli scrutini, ormai quasi ultimati, YouTrend ha simulato quelle che dovrebbero essere le nuove famiglie politiche in seno alle due Camere. Cosa rimane da capire? Bisogna capire con precisione quanti seggi hanno ottenuto alla Camera e al Senato i vari partiti, per via dei complessi calcoli previsti dalla parte proporzionale della legge elettorale. Anche piccole differenze di percentuali possono determinare l’elezione o meno di un parlamentare.

I dati sono arrivati con contagocce. Nel primo pomeriggio di ieri, lunedì 26 settembre, è giunta la notizia che l’ex Ministro Enrico Costa candidato con Azione nel nostro territorio è stato rieletto in Parlamento. Il partito di Calenda avrebbe registrato proprio in casa nostra (Lombardia 1) la migliore performance, raggiungendo l’11,1%.
A scrutinio quasi ultimato si è appreso poi che in Parlamento non ci sarà +Europa. Il partito per poco non ha superato la soglia di sbarramento del 3% nè alla Camera nè al Senato (ha fatto il 2,83% e 2,94%). Nessuno dei candidati in Brianza risulta quindi eletto. Non ci sarà nemmeno Emma Bonino, fondatrice del partito, che ha perso all’uninominale di Roma Centro. Entrano invece alla Camera sia Benedetto della Vedova che Riccardi Magi, che si sono aggiudicati i rispettivi collegi uninominali.
Eletto l’assessore regionale Fabrizio Sala (Forza Italia): “In campo per voi”
Fabrizio Sala, Assessore Regionale all’Innovazione di Regione Lombardia è ufficialmente parlamentare: sul suo profilo social ha pubblicato un post ringraziando i suoi sostenitori. Sala era secondo nella lista del proporzionale di Forza Italia, dietro Marta Fascina, che è scattata in Sicilia. “In campo voi, per dare forza al nostro territorio. Solo una parola: grazie – commenta su Instagram. – Ora al lavoro per la Brianza, per la Lombardia e per tutto il Paese”.

Fuori il dem Roberto Rampi: era capolista nel proporzionale di Varese
A sorpresa resta fuori dal Parlamento Roberto Rampi, senatore uscente del Partito Democratico. Rampi era candidato come capolista nel proporzionale della Camera nel collegio di Varese. Volto della sinistra vimercatese, Rampi è stato uno dei parlamentari di riferimento del PD brianzolo in questi ultimi anni. Già Vicesindaco di Vimercate, fu eletto per la prima volta in Parlamento nel 2013 e poi ancora nel 2018. Resta fuori questo giro: il suo commento sui social.
I dati in tarda serata
Nella tarda serata di lunedì 26 settembre sulla piattaforma del Ministero sono stati pubblicati i nomi degli eletti in Brianza. Per Fratelli d’Italia entrano l’ex ministro Giulio Tremonti e Fabio Pietrella, dirigente di Confartigianato; per il Partito Democratico Silvia Roggiani, segretaria PD Milano Metropolitana, e Matteo Mauri, già Viceministro degli Interni. E ancora, Fabrizio Cecchetti della Lega. A Varese, infine, scatta il pentastellato Bruno Marton, candidato al Senato. Conferma con un post social che non tornerà in Parlamento Andrea Madelli, storico volto di Forza Italia. Le sue parole qui.
Clamoroso: nei riconteggi del Viminale dentro Giulio Centemero (e fuori Sara Montrasio, M5S)
Per Roma riparte anche l’arcorese Giulio Centemero. La notizia arrivata tre giorni dopo il voto deriva da rinconteggi attuati dal Viminale. Secondo la ricostruzione l’errore che ha portato alla revisione di circa 10 seggi in tutta Italia deriva dal fatto che erano andati “persi” nei conteggi i voti dei partiti che non avevano superato la soglia di sbarramento del 3%. Centemero, volto della Lega, risulta eletto alla Camera nel collegio plurinominale Lombardia 3. Clamorosamente fuori, invece, la pentastellata Sara Montrasio. Per lei il riconteggio è costato il seggio.
Aggiornato il 30/9/2022