Go-All, l’Open Day di calcio a Lissone per bambini dai 2 ai 6 anni è stato un successo

Quelli registrati stamane all’open day di Lissone sono stati numeri davvero importanti e si prevede vi saranno numerose iscrizioni per i corsi di Go-All di quest’anno in Brianza.
Lissone. Una mattinata all’insegna del divertimento, dell’apprendimento e della passione: queste le 3 parole chiave con cui si può riassumere l’iniziativa sportiva tenutasi stamane dalle ore 1o:00 a Lissone, presso il centro sportivo “Le Piscine”. Tante, tantissime le famiglie presenti, insieme ai propri figli, che si sono messe in gioco e divertite a partecipare alle numerose attività fisiche organizzate dallo staff di Go-All.
Esercizi di ogni tipo, con e senza pallone, quelli scelti dai “coach” dell’associazione, ovvero figure che hanno il compito di coordinare tutte le attività di Go-All sul campo, e che oggi hanno gestito e supportato con passione e disponibilità tutti i genitori e i figli facendoli sentire a proprio agio, e rappresentando alla perfezione lo spirito e l’entusiasmo che Go-All mette a disposizione e porta con sé da sempre.

L’intervista
“Quello che si sta tenendo oggi è il 2° Go-All day nazionale per i “coach”, una giornata in cui i coach di Go-All, che è un asilo multisport, da tutta Italia sono venuti a Lissone, in Brianza, per fare a tutti gli effetti una giornata di formazione e aggiornamento personale”, spiega in un’intervista esclusiva a MBNews, Alessandro Crisafulli, responsabile dello sviluppo di Go-All Franchising. “E’ questo però anche l’open day di Go-All Brianza, dunque dei corsi per bambini e bambine dai 2 ai 6 anni che abbiamo qui a Lissone, ma anche a Cesano, in futuro ad Arcore e possibilmente in altre sedi”.
A che tipo di progetto ci troviamo di fronte?
“E’ unico a livello nazionale, soprattutto per quanto riguarda l’avviamento motorio e di educazione al calcio e altri sport. Abbiamo a oggi 1400 bambini in tutta Italia che lo frequentano. E’ un progetto ricco, perché oltre a esserci la pre-educazione calcistica e motoria ci sono anche vari elementi di pre-educazione alimentare, ambientale e stradale. Il bambino giocando e divertendo impara veramente tante cose. Noi di Go-All invitiamo tutti i bambini e le famiglie della Brianza a scoprirlo sia oggi, ma anche, e soprattutto, ai nostri corsi”.

Com’è nata questa idea? Che obiettivi ha Go-All?
“Prima della scuola calcio non c’è nulla, quindi prima dei 6 anni a tutti gli effetti per il bambino a livello di attività motoria e pre-educazione sportiva non c’erano soluzioni, eccetto la piscina. Da qui abbiamo pensato di dover fare qualcosa, anche perché i bambini al giorno d’oggi sono sempre più orientati sin da piccoli alla sedentarietà, e questo può portare a problematiche salutari, come l’obesità infantile o fattori come la dipendenza digitale. Dovevamo fare qualcosa e siamo sicuri e convinti che il valore dello sport sia la chiave. Il progetto Go-All a livello nazionale è nato proprio per questa ragione e si è preposto da subito questi obiettivi”.
Che feedback avete ricevuto sin dalla prima edizione da parte dei genitori?
“Quelli dell’edizione scorsa sono molto positivi: abbiamo avuto più di 120 bambini in Brianza che si sono iscritti ai nostri corsi, divertendosi molto e imparando tante cose. Questo è stato possibile grazie al fatto che questo progetto sia stato studiato da professionisti del mondo dello sport e della prima infanzia per dare dei benefici a livello motorio, ma anche relazionale e psicologico per i bambini. Una chiave importante del progetto è che un genitore è sempre parte attiva del gioco-allenamento, in cui abbiamo questa interazione che crea divertimento anche nel genitore e quindi si crea un contesto di entusiasmo e crescita complessiva.