Monza, corsa contro il tempo per preparare la Fanzone: allestimento in corso [FOTO]
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E’ partita la corsa contro il tempo per allestire la Fanzone, la zona dedicata agli appassionati della Formula 1 giunti in Autodromo per il Gran Premio di Monza.
Monza. E’ partita la corsa contro il tempo per allestire la Fanzone, la zona dedicata agli appassionati della Formula 1 giunti in Autodromo per il Gran Premio di Monza. Gli operai sono all’opera per completare i lavori nel minor tempo possibile. Non certo un avvio esaltante per il GP dei record (attesi 315 mila persone) che ora, dopo i sigilli messi-tolti-rimessi-ritolti, ha pigiato il piede sull’acceleratore.
Secondo il programma i tifosi saranno i veri protagonisti del Formula 1 Pirelli Gran Premio d’Italia 2022. Più di 40mila metri quadrati all’interno del circuito saranno infatti dedicati all’intrattenimento degli spettatori, grazie alla nuova fanzone allestita per l’occasione, che cambia location e si arricchisce di attrazioni temporanee e spazi ricreativi. La musica sarà il filo conduttore di tutte le giornate di apertura, con una line up di DJ e artisti internazionali che faranno ballare il pubblico fino a sera dopo le sessioni di pista.

Nell’anno del suo centenario, l’Autodromo Nazionale inaugura lo spazio nel prato del Roccolo, compreso tra l’anello di Alta Velocità e il rettilineo che segue la curva Ascari. “Un concept nuovo che ha l’obiettivo di intrattenere gli spettatori anche dopo il termine degli appuntamenti sportivi sul tracciato con DJ set, esibizioni e coinvolgenti attrazioni tra cui spicca una grande ruota panoramica” spiegano gli organizzatori.
“Abbiamo cercato, da quando ci sono stati i primi segnali di incertezza, di metterci a disposizione per garantire la correttezza delle procedure amministrative – ha spiegato il sindaco di Monza, Paolo Pilotto, presente in Autodromo – L’unico iter possibile era quello ordinario in materia di edilizia. Chiamati gli enti coinvolti, abbiamo richiesto a tutti il parere sulla questione. Ci sono state varie riserve, e alcune attività sono state spostate in aree già allestite. Qualche operatore, tra i vari sequestri, avrà pensato di prendere i tir e andare verso Londra ma in tanti sono rimasti. Siamo convinti che, se dal 15 settembre tutti gli enti lavoreranno insieme dal punto di vista dell’organizzazione e della verifica amministrativa, potremmo arrivare più preparati senza sorprese dell’ultimo mese e rendere conto ai cittadini di quello che si fa, evitando timori e ansie”.