Maxi incendio alla Nitrolchimica: la Procura apre un’inchiesta. Un uomo gravissimo

Sei persone rimaste intossicato o ferite, di cui una lotta per la vita. L’invito a non aprire le finestre. La Procura di Lodi che ha avviato un’indagine. E’ questo il bilancio del vasto incendio scoppiato ieri a San Giuliano Milanese, nell’azienda Nitrolchimica.
Le rilevazioni effettuate nelle aree intorno al sito dell’incendio con strumentazione portatile, dunque, non hanno evidenziato significative variazioni della concentrazione degli inquinanti monitorati. I tecnici hanno allertato il gestore dell’impianto di depurazione (Gruppo CAP), dove confluiscono le acque della rete fognaria comunale. Il gestore informa che al momento non sussistono particolari criticità.
L’azienda provvederà a far effettuare l‘aspirazione immediata di eventuali dispersioni di sostanze liquide.

L’INCENDIO
Le fiamme sono partite dalla ditta Nitrolchimica di San Giuliano Milanese alle ore 10 circa di ieri, mercoledì 7 settembre. Il vasto incendio è scoppiato nella nota azienda che si occupa del recupero di solventi e dello smaltimento di rifiuti pericolosi in via Monferrato, zona industriale nella Frazione Sesto Ulteriano. Una densa colonna di fumo nera, visibile da chilometri di distanza, si è levata dal capannone.
Diciotto persone sono state soccorse: tre hanno avuto necessità di essere ospedalizzati. Una in particolare, un uomo di 43anni, con ustioni gravi di terzo grado è stata portata d’urgenza prima al San Gerardo di Monza, poi trasferita al Reparto grandi ustionati del Niguarda. Altre due, un 56enne e un 37enne, sono stati trasportati in codice giallo nei nosocomi San Paolo e San Donato.