Maxi incendio in un’azienda a San Giuliano: un ferito grave ricoverato al San Gerardo

Diciotto persone sono state soccorse: tre hanno avuto necessità di soccorsi. Una in particolare con ustioni gravi di terzo grado è stata portata d’urgenza al San Gerardo.
Le fiamme sono partite dalla ditta Nitrolchimica di San Giuliano Milanese alle ore 10 circa. Il vasto incendio è scoppiato nella nota azienda che si occupa del recupero di solventi e dello smaltimento di rifiuti pericolosi in via Monferrato, zona industriale nella Frazione Sesto Ulteriano. Una densa colonna di fumo nera, visibile da chilometri di distanza, si è levata dal capannone.
Diciotto persone sono state soccorse: tre hanno avuto necessità di essere ospedalizzati. Una in particolare, un uomo di 43anni, con ustioni gravi di terzo grado è stata portata d’urgenza al San Gerardo di Monza. Altre due, un 56enne e un 37enne, sono stati trasportati in codice giallo nei nosocomi San Paolo e San Donato.
FORZE DELL’ORDINE E ARPA SUL POSTO
MISURAZIONI AMBIENTALI
Il coordinamento dell’intervento è in capo alla Prefettura di Milano che ha convocato anche Arpa, assieme alle Forze dell’Ordine e agli altri enti coinvolti.
IL SINDACATO: “PIU’ CONTROLLI”
“Purtroppo quanto accaduto oggi, oltre il danno ambientale conseguente ai fumi tossici sprigionati dalla combustione di solventi, evidenzia una volta di più la grave emergenza in atto sul piano della sicurezza nei luoghi di lavoro nel nostro Paese” dichiara Eloisa Dacquino, Segretaria confederale UIL Milano e Lombardia.
“Occorre agire tempestivamente per intensificare i controlli, potenziare la prevenzione, non è possibile continuare ad assistere a gravi incidenti e infortuni sul lavoro, che in Lombardia si stanno susseguendo a ritmo quotidiano”.
REGIONE LOMBARDIA
“Sto seguendo costantemente da questa mattina insieme ad Arpa – ha detto l’assessore regionale all’Ambiente e Clima -, l’evoluzione dell’incendio di San Giuliano alla Nitrolchimica (azienda non classificata come a rischio di incidente rilevante). Arpa è sul posto da subito. La buona notizia è che i primi riscontri, fatti con modalità speditive, non hanno rilevato incrementi significativi dei valori di fondo della qualità dell’aria. Non c’è quindi il riscontro di presenza di inquinanti critici. Arpa ha installato, come fa sempre in questi casi, un campionatore ad alto potenziale per verificare esattamente com’è la qualità dell’aria”.
“Avremo i dati nelle prossime ore – ha aggiunto l’assessore – ma i primi riscontri non sono allarmanti. È bene tenere chiuse le finestre, come ha suggerito anche il sindaco, come misura precauzionale, ma non c’è motivo al momento per suscitare allarmismi. Anche perché le previsioni meteorologiche sono buone, la velocità dei venti è bassa, cosa che riduce il rischio che altre zone possano essere interessate dalla nuvola di fumo. Più tardi potrebbe arrivare la pioggia che contribuirebbe all’abbattimento a terra del fumo e di eventuali inquinanti e alla soluzione del problema”