Monza è al buio, la mappa cresce ma la situazione è in stallo: la storia senza fine dell’appalto all’illuminazione pubblica

Sono a quota 142 le segnalazioni sulla mappa online creata da Umberto Tesoro. Poche ore fa, l’interessamento alla situazione dell’Assessore Giada Turato.
Monza. Vie poco illuminate o zone completamente al buio: lo scorso 2 febbraio andava ufficialmente online “Monza è al buio” la mappa 2.0 creata dal monzese Umberto Tesoro per raccogliere le tante segnalazioni dei cittadini sul malfunzionamento dei lampioni in città.
Una mamma che, in pochi giorni, aveva raccolto un centinaio di segnalazioni. Un numero che, già di suo, andava a sottolineare una situazione complicata e che, a distanza di mesi, continua a crescere.

“I cittadini continuano a indicare zone dove l’illuminazione non funziona – ci racconta Umberto Tesoro che MBNews ha intervistato – peccato però che la situazione è in stallo”.
In pratica, niente è migliorato da febbraio 2022. Le zone critiche sono rimaste tali.
La storia infinita dell’appalto dell’illuminazione pubblica
A tenere bloccata la situazione della ‘mala-illuminazione’ monzese è la storia infinita dell’appalto. Bisogna fare un passo indietro a marzo 2022 quando il Comune di Monza congela l’assegnazione dell’incarico alla multinazionale francese Citelum Italia e i termini per esercitare il diritto di prelazione a disposizione della società Varese Risorse del gruppo Acsm-Agam che nel febbraio 2019 ha presentato insieme ad A2A la proposta di progetto vinta dall’azienda transalpina grazie a una offerta economicamente più conveniente.
Un mese dopo, il Comune rifà i calcoli e decide di confermare l’assegnazione del project financing alla francese Citelum Italia srl e ha fatto ripartire i termini entro cui potrà esercitare il diritto di prelazione Varese Risorse.
Varese Risorse però, a maggio, fa ricorso e i tempi di nuovo si allungano.
“La società ha depositato ricorso al Tar e ora – spiega Umberto Tesoro – bisognerà attendere il 26 settembre per una risposta”.
Gli ultimi aggiornamenti
“Nei giorni passati siamo stati contattati dall’Assessore Giada Turato in merito alle segnalazioni pervenute e mappate da questo gruppo – conclude Umberto Tesoro che, di recente ha collaborato anche alla realizzazione di una mappa online per localizzare le discariche abusive (leggi qui) – Abbiamo trasferito all’Assessore 142 segnalazioni che verranno opportunamente vagliate e verificate. Speriamo vivamente questo rappresenti veramente un nuovo modello partecipativo da parte dei cittadini alla cosa pubblica.