Serie a

Clamoroso a Monza, i primi tre punti arrivano contro la Juve grazie alla rete di Gytkjaer! fotogallery

I biancorossi, che hanno giocato tutto il secondo tempo in superiorità numerica per l'espulsione di Di Maria, segnano nella ripresa. Ora la classifica, con i 4 punti conquistati, comincia a sorridere.


Monza. Al settimo giorno della creazione del mondo Dio si riposò, il Monza, invece, alla settima giornata di campionato lavora e coglie la sua prima, storica, vittoria in serie A. E che vittoria! A cadere tra le mura della casa biancorossa è una big come la Juve che, seppure in inferiorità numerica per tutto il secondo tempo per l’espulsione di Di Maria, è pur sempre la squadra che ha vinto più scudetti in Italia. A segnare la rete capace di regalare i primi tre punti ai biancorossi è stato Christian Gytkjaer, proprio colui che aveva già deciso la serie vincente dei play-off promozione.

Il Monza sin dai primi minuti non ha mostrato timore reverenziale nei confronti della blasonata Juve. Non si sa se per merito del nuovo tecnico, Raffaele Palladino, che in settimana ha preso il posto dell’esonerato Giovanni Stroppa, ma probabilmente ha influito anche un assetto tattico più equilibrato ed offensivo. Ora ci sarà la prima sosta di campionato.

Si riprenderà il 2 ottobre con la trasferta a Genova contro la Sampdoria, una diretta concorrente per la salvezza. Intanto la classifica comincia a sorridere ai biancorossi. Che con 4 punti si lasciano alle spalle Cremonese e, proprio, la Sampdoria. Il Verona, quart’ultimo, è ad un solo punto.

LA CRONACA

L’atmosfera è quella delle grandi occasioni. L’U-Power Stadium non è pieno del tutto, ma gli oltre 12mila tifosi, di cui 2mila e passa provenienti da Torino, sono una cornice che sicuramente ha un effetto spettacolare. La curva Davide Pieri in avvio ricorda e ringrazia Giovanni Stroppa e lancia un invito chiaro a chi è rimasto: “Ora vediamo chi merita la serie A”.

Il messaggio deve essere colto dal Monza in campo. Che, a parte la blindatissima difesa a 3 con Marlon, Pablo Marì e Izzo, presenta un assetto parzialmente rinnovato. Ciurria prende posto sulla fascia a centrocampo al posto di Birindelli, Pessina viene spostato più in avanti dietro il reparto offensivo formato da Dany Mota e Caprari.

La Juve, che sconta le squalifiche di Milik e Cuadrado, risponde con Di Maria-Vlahovic-Kostic in avanti. A centrocampo c’è il giovane Miretti, in difesa Gotti e Bremer. Pronti, via e il Monza fa capire che oggi ha intenzioni serie. Rovella, di proprietà proprio dei bianconeri, conclude da fuori area con una certa pericolosità.

Il ritmo non è alto, ma i biancorossi si muovono con buona personalità. La Juve appare svogliata e non trova le giuste misure in avanti. Al 18′ un altro squillo dei padroni di casa con un tiro al volo di Ciurria sul cross di Dany Mota. I minuti passano. Il Monza mantiene il possesso palla, la Juve si vede in avanti solo con un paio di deboli squilli di Vlahovic, che oggi, a differenza di quanto fece con la Fiorentina in Coppa Italia, non ferirà i biancorossi.

Quando ci si avvia all’intervallo, l’episodio che avrà un peso notevole sul resto del match. Al 40′ l’arbitro Maresca punisce Di Maria che per divincolarsi da Izzo, lo ha colpito con una gomitata al petto. Le proteste bianconere non servono. La Juve sarà costretto a giocare in dieci tutto il secondo tempo. In tribuna appare preoccupato anche Allegri, che a sua volta squalificato ha dovuto lasciare il posto in panchina al suo secondo Landucci.

UNA RIPRESA STORICA

Il secondo tempo in avvio sembra non cambiare il leit motiv del primo tempo. Il Monza, forte anche dell’uomo in più, cerca di spingere, ma la Juve si difende senza grossi patemi. Una conclusione dalla distanza di Caprari, probabilmente il più deludente dei biancorossi, non preoccupa Perin. Che, invece, suda sicuramente freddo sull’inserimento sotto misura di Dany Mota su cross di Ciurria.

Dopo dieci minuti dall’inizio della ripresa, Palladino mostra decisione e coraggio ed inserisce tre uomini in una volta sola. Barberis, Caldirola e, soprattutto, Gytkjaer. Che, poco dopo, di testa arriva su un cross perfetto di Izzo, oggi davvero sugli scudi sia in difesa che in proiezione offensiva.

La retroguardia biancorossa oggi non commette sbavature. Anche Pablo Marì, discutibile in precedenti partite di campionato, è perfetto nell’anticipo su Danilo in contropiede. Con il passare dei minuti, i tifosi di casa cominciano a sognare la rete vittoria. Che, all’improvviso, arriva al 74′: cross di Ciurria, Gytkjaer si inserisce alla perfezione alle spalle di Gatti e batte Perin sotto misura!

Gytkjaer segna la rete decisiva

Un boato scuote l’U-Power Stadium. In tanti non credono ai propri occhi. Sembra un film comico oppure una di quelle americanate dove i buoni sentimenti e i più deboli alla fine vincono sempre. Ma, invece, è tutto vero. E del cinema hollywoodiano c’è solo l’happy end.

Nonostante i quasi 8 minuti di recupero, infatti, dilatati da alcune interruzioni per falli di gioco, nonostante una grossa occasione fallita dal subentrato Kean di testa, il risultato non cambia più. Il primo scontro in serie A tra Monza e Juve, che nei quattro precedenti con i biancorossi in Coppa Italia, aveva ottenuto due vittorie e due pareggi, finisce 1-0 per la squadra di Palladino.

Mentre c’è chi probabilmente conserverà il biglietto di questa partita, magari lo metterà in cornice, la vittoria del Monza certifica anche la crisi della Juve. Che nelle ultime cinque partite tra campionato e Champions League ha raccolto ben 3 sconfitte e due pareggi. La panchina di Allegri trema.

Il capitano Pessina saluta i tifosi

Le foto sono di Marco Brioschi

Marcatori: 74′ Gytkjaer (M)

MONZA (3-4-3): Di Gregorio; Marì, Marlon (55′ Caldirola), Izzo; Ciurria, Rovella, Sensi (54′ Barberis), Carlos Augusto (85′ Birindelli); Pessina; Dany Mota (55′ Gytkjaer), Caprari (69′ Colpani). A disp. Cragno, Sorrentino, Machin, Valoti, Ranocchia, Antov, Marrone, Bondo, Carboni, Molina. All. Palladino.

JUVENTUS (4-3-3): Perin; Danilo, Bremer, Gatti, De Sciglio (86′ Soulè); Mc Kennie, Paredes, Miretti (86′ Fagioli); Di Maria, Vlahovic, Kostic (78′ Kean). A disp. Szczesny, Pinsoglio, Bonucci, Rugani, Barbieri, Iling-Junior, Barrenechea. All: Landucci.

Arbitro: Fabio Maresca (Napoli)

Ammoniti: Bremer (J), Ciurria (M), Caldirola (M)

Espulsi: Di Maria (J) al 40′

Note: Tempo sereno, temperatura fresca, terreno in buone condizioni. Spettatori 12.878 (2.197 ospiti),  539.721, 66 euro di incasso.

Recupero: 3′ pt, 7′ st

MBNews è anche su WhatsApp. Clicca qui per iscriverti al canale e rimanere sempre aggiornato.
leggi anche
Serie a
Calcio Monza, mister Palladino: “Un giorno bellissimo, lo ricorderò per tutta la vita”
Calcio
Coppa Italia, colpaccio del Monza contro l’Udinese: decide un gol di Andrea Petagna!