Monza, la fotografa Giovanna Silva in mostra al Manzoni16

19 settembre 2022 | 23:13
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Monza, la fotografa Giovanna Silva in mostra al Manzoni16

Saranno esposte quindici fotografie di grande formato dove l’autrice indaga le città raccontandone la storia attraverso il loro sviluppo urbano.

Manzoni16, ideato e realizzato da Generali Agenzia di Monza Largo XXV Aprile con la collaborazione di Montrasio Arte, nasce per consolidare il rapporto dell’Agenzia con il territorio di Monza e Brianza all’interno del quale opera. Manzoni16 nasce nel 2022, proponendosi al mondo dei privati e delle aziende, agli appassionati e ai curiosi, è lo spazio eventi del territorio di Monza e Brianza. Conferenze, meetings, esposizioni, laboratori per bambini, corsi, libri, pannelli interattivi, offrono ai visitatori esperienze immersive che li accompagnano in un viaggio multidisciplinare fra temi sociali e cultura contemporanea. Allestito nel pieno centro di Monza, accoglie eventi, patrocinati dal Comune di Monza, dedicati sia a privati che ad aziende e istituzioni.

Il progetto senza fini di lucro è pensato con una durata quinquennale, e, annualmente propone tre personali indagando la ricerca di tre artiste-i già affermati a livello nazionale ed internazionale. Inaugurato con le opere di Gian Luca Bianco (Milano 1967) della serie Imbilico. Arte e Scienza, con un approfondimento dell’autore in dialogo con il Premio Nobel per la fisica Giorgio Parisi (Roma 1948), prosegue con la mostra Giovanna Silva. Geometrie Possibili di Giovanna Silva (Milano 1980), e, a seguire Specters of now di Antonio Ottomanelli (Bari 1982).

INAUGURAZIONE 26 SETTEMBRE

La mostra dal titolo “Giovanna Silva. Geometrie Possibili” a cura di Francesca Montrasio e Laura Canella e visitabile fino a gennaio 2023, sarà inaugurata il 26 settembre alle ore 18 e consente di riscoprire straordinari esempi di opere di Maestri dell’Architettura Moderna presenti sul territorio. Il progetto ordinato negli spazi di Manzoni16 presenta al pubblico quindici fotografie di grande formato dell’autrice. La ricerca artistica di Giovanna Silva indaga le città raccontandone la storia attraverso il loro sviluppo urbano. Nel contesto di Monza la fotografa si concentra su cinque edifici disegnati da Giò Ponti e Angelo Mangiarotti, per citarne alcuni. Le architetture, diverse nel tempo e nella destinazione d’uso, sono scelte per raccontare l’evoluzione del tessuto cittadino in cui si trovano.

giovanna silva manzoni16

GIOVANNA SILVA

L’artista, classe 1980, è nata a Milano e attualmente vive e lavora a Milano. È una fotografa che ha partecipato alla 14.Biennale di Architettura di Venezia con il progetto Nightswimming, Discotheques in Italy from the 1960s until now. I suoi lavori sono stati esposti al Macro, Roma, alla Fondazione Bevilacqua la Masa, Venezia e alla Triennale di Milano. Ha pubblicato Islamabad Today; Imeldific; Tehran; 17 April 1975: a Cambodian Journey; Afghanistan: 0 Rh-; Syria: A Travel Guide to Disappearance; Foxtrot Gate – Cyprus; Libya: Inch by Inch, House by House, Alley by Alley; Baghdad: Red Zone, Green Zone, Babylon, Mousse Publishing (2012–2021); Roma, Never walk on crowded streets, Nero (2021); CH; UN, bruno (2020, 2021); Desertions – with Enzo Mari in America, (2021, A+M bookstore); Mr. Bawa, I Presume, Hatje Cantz (2020); Niemeyer4ever; Palmyrah, Art Paper Editions (2019); Walk like an Egyptian; Good Boy 0372, Motto Books (2017, 2016). Nel suo progetto editoriale si allontana dalla fotografia per tradurre la sua ricerca in libri concettuali. Ha collaborato continuativamente con le riviste Domus e Abitare. Ha fondato la rivista di architettura San Rocco e la casa editrice Humboldt Books, di cui è direttrice editoriale. Insegna fotografia editoriale alla NABA di Milano, allo IUAV di Venezia e all’ISIA di Urbino.