Monza, ancora spaccio in via degli Artigianelli: un arresto

Nella mattinata di martedì 6 settembre, verso le ore 14.20, alla Sala Operativa della Questura di Monza e Brianza è giunta la segnalazione di uno strano movimento ed andirivieni di persone in corrispondenza dei noti giardini del capoluogo brianzolo
Monza. Ancora spaccio in via degli Artigianelli a Monza. Nella mattinata di martedì 6 settembre, verso le ore 14.20, alla Sala Operativa della Questura di Monza e Brianza è giunta la segnalazione di uno strano movimento ed andirivieni di persone in corrispondenza dei noti giardini del capoluogo brianzolo. La Polizia è così intervenuta con due pattuglie dei motociclisti sorprendendo un giovane di origine magrebina che alla vista degli agenti si è disfatto di un panetto di hashish lanciandolo verso la siepe.
I poliziotti, dopo aver bloccato l’uomo, anche grazie alla segnalazione di alcuni residenti, hanno iniziatole ricerche del complice. Infatti un paio di ore dopo è stato individuato l’altro giovane coinvolto nell’attività di spaccio, oltre ad una giovane acquirente.
Condotto in Questura, il 22enne cittadino marocchino, è risultato essere irregolare sul territorio e con precedenti specifici. Sussistendo la flagranza del reato di illecita detenzione di sostanze stupefacenti destinate allo spaccio gli agenti hanno proceduto all’arresto. Posto a disposizione della Procura della Repubblica di Monza, in sede di giudizio direttissimo, è stato condannato a due anni di reclusione e 2000 euro di multa, con pena sospesa.
A seguito dei successivi accertamenti è stata individuata anche la seconda persona coinvolta nella segnalazione, un 37enne cittadino marocchino, irregolare sul territorio nazionale che, in concorso col precedente soggetto, era dedito a spacciare all’interno del parco urbano. L’uomo, inoltre, sottoposto a perquisizione personale è stato trovato in possesso di 937 Euro in banconote di diverso taglio, sequestrati dagli operatori di polizia poiché verosimile provento dell’attività di spaccio. Pertanto, è stato indagato in stato di libertà per gli stessi reati del connazionale e sottoposto a fermo per identificazione.
Il Questore della Provincia di Monza e della Brianza, vista l’irregolare presenza dei due stranieri sul territorio, e in considerazione del fatto che, nonostante la pur breve permanenza in Italia, gli stessi si erano fin da subito dedicati all’illecita attività di spaccio, ne ha tempestivamente disposto l’immediata espulsione dall’Italia: i due cittadini marocchini, grazie ai posti messi a disposizione dalla Direzione Centrale per l’Immigrazione, sono stati accompagnati presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri di Torino, dove saranno trattenuti per il tempo strettamente necessario all’organizzazione del loro rimpatrio nel paese di origine.