Monza, Pilotto: “Villa Reale aperta solo due giorni alla settimana? Troppo poco”

14 settembre 2022 | 15:26
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Monza, Pilotto: “Villa Reale aperta solo due giorni alla settimana? Troppo poco”
La Villa Reale di Monza

Obiettivo aprire al grande pubblico la Villa Reale di Monza. “Due giorni alla settimana sono troppo pochi” ha spiegato il sindaco e presidente del Consorzio, Paolo Pilotto

Obiettivo aprire al grande pubblico la Villa Reale di Monza. “Due giorni alla settimana sono troppo pochi” ha spiegato il sindaco e presidente del Consorzio, Paolo Pilotto, a margine della conferenza stampa di presentazione della stagione di prosa del Teatro Manzoni. “L’intento è tenerla aperta per più giorni. Sono certo che se si lavora di concerto si possono ottenere grandi risultati”.

Gioiello del nostro territorio, la Villa più famosa della Brianza ha riaperto al pubblico nel 2014. Prima co-gestita in parte dal pubblico in parte dal privato (con un accordo di partenariato), dallo scorso anno è 100% pubblica sotto la direzione del Consorzio Villa Reale e Parco di Monza. Un masterplan da 55 milioni di euro attualmente in fase di sviluppo, ne traccerà il futuro a breve e lungo termine.

Paolo Pilotto mb

Proprio il calendario della reggia piermariniana, e la sua valorizzazione, sono stati temi centrali anche in campagna elettorale. “La situazione attuale è difficile: blocco di fatto del funzionamento del Consorzio della Villa Reale, contenzioso giudiziario multimilionario aperto dall’ex concessionario privato che chiede 10 milioni di euro, versamenti annuali di denaro del Comune di Monza per garantire alcune funzionalità che avrebbero dovuto essere garantite direttamente dal Consorzio” spiegava alla nostra redazione proprio Pilotto lo scorso aprile.

Tra gli obiettivi: terminare i lavori di restauro della Villa Reale, inserire il Masterplan in corso di elaborazione  in un percorso partecipativo e valorizzare la vocazione culturale, apertura con l’adeguato numero di persone almeno 6 giorni su 7.

In Giunta poi c’è l’assessore Arianna Bettin, che tra le sue deleghe ha proprio quelle del Parco e Villa Reale (oltre che Cultura e Università).

“Non sono un doppione dell’attività che fa il presidente del Consorzio che sono io, ma sono frutto della consapevolezza che l’entità delle questioni è talmente alta che il percorso dei lavori deve essere condiviso per non correre il rischio di andare a rilento” ha sottolineato Pilotto.