Anteprima assoluta in Villa Reale: apre al pubblico la “sala della bellezza” delle regine

Scrigno di storia ed eleganza, “Si tratta di un locale con funzioni di bagno e relax: una sorta di “ambiente alla turca”
Anteprima assoluta alla Villa Reale di Monza. La stanza della “bellezza” delle regine che hanno soggiornato all’interno del grandioso complesso monumentale, ora apre al grande pubblico. Per la prima volta in assoluto sarà visitabile, da sabato 17 settembre. Si tratta di un’iniziativa che il Consorzio per la Villa Reale e il Parco di Monza ha messo in campo nell’ambito del ventennale della rassegna “Ville aperte in Brianza“.

LA SALA DELLA BELLEZZA
Scrigno di storia ed eleganza, “Si tratta di un locale con funzioni di bagno e relax: una sorta di “ambiente alla turca”, scaldato da una stufa posizionata nel locale retrostante. In epoca austroungarica lo si raggiungeva direttamente dalle stanze private di Maria Beatrice d’Este attraverso una scala in pietra a doppia rampa, conteneva una vasca ovale posizionata al centro dell’abside. Era, secondo l’incisione di Giacomo Mercoli Nepos nel 1791, tra i pochi ambienti rappresentati nei dettagli decorativi, dimostrandone l’importanza. Nel periodo napoleonico era segnalata la presenza di un arredo che contempla anche sedie, poltrone, un lungo divano e un tavolino da gioco. Alle finestre tendaggi guarniti di frange e fiocchi. Nelle epoche successive il locale ha subito alcune modifiche” spiegano dal Consorzio.

IL RESTAURO
Questa sorte di Spa ante litteram, è stata oggetto di recupero, di studi e ricerche e di successivo accurato restauro in occasione dei lavori resisi necessari nel 2000 per adeguare il quarto sud del piano terra del corpo centrale a sede dei depositi dei Musei civici di Monza.

“La rimozione delle opere di superfetazione stratificatesi ha consentito di mettere in luce strutture e decorazioni antiche quali le finiture parietali a stucco lucido e il sottostante intonaco, decorato a semplice quadratura, steso su una parete a tavelle, formante camera d’aria”.
Per prenotare la visita www.reggiadimonza.it