Festa dell’uva: salta l’edizione 2022 a causa dei lavori in centro e scoppia la polemica



Il presidente di Lissone commercia Lorenzo Terlera spiega le motivazioni della scelta: “Lavori in corso e piazza inagibile: non c’erano le condizioni ideali per allestire l’evento”.
Niente Festa dell’uva. Cala il sipario, per quest’anno, sulla tradizionale kermesse che coinvolge i negozi del centro e dà il via ufficiale agli appuntamenti di piazza dell’autunno e dell’inverno. Lo scorso anno aveva preso il via il 9 ottobre. Per l’edizione 2022 nessuna data: festa annullata. Una decisione che non è sfuggita ai consiglieri di minoranza che hanno dato la notizia (in via ancora ufficiosa) tramite il blog del Listone, con un post dai toni decisamente sarcastici. “Se l’ex assessore al Commercio, Alessandro Merlino, avesse bucato l’appuntamento con l’uva, la festa gliel’avrebbero fatta di sicuro”, scrivono gli autori del blog.
Terlera (Lissone commercia): “Decisione unanime”
A spiegare il motivo della sospensione di una delle più attese e tradizionali feste di piazza del calendario lissonese è Lorenzo Terlera, presidente di Lissone commercia, organizzatrice e promotrice della manifestazione. “Tutti i membri del direttivo di Lissone commercia e i rappresentanti delle vie del centro hanno ritenuto opportuno non organizzare la festa, dal momento che non c’erano le condizioni ideali per allestire l’evento, con la piazza ancora inagibile e i lavori nel centro della città”.
Impossibile – secondo Terlera – pensare a un’altra location per la manifestazione. “Noi non siamo una Pro loco, non organizziamo feste di paese ma promuoviamo eventi che favoriscano gli esercizi commerciali del centro che sono i nostri associati. È impensabile chiedere soldi ai commercianti per organizzare una festa che verrà poi allestita in un’alza zona di Lissone”.

A conti fatti (allestimento del palco, musica, spettacoli, espositori) i commercianti hanno ritenuto fosse meglio rinunciare alla Festa dell’uva, per non fermare ulteriormente i lavori del cantiere.
“Archiviata la Festa ora puntiamo al Natale”
“Se nei prossimi giorni inizierà a piovere il cantiere per la riqualificazione del centro storico, che è già in ritardo, si dovrà interrompere. Organizzare la festa avrebbe significato bloccare ulteriormente i lavori. Tutti i commercianti di Lissone commercia hanno preferito rinunciare alla Festa dell’uva sperando che questo serva a salvare il Natale, anche se temo che la piazza resterà così com’è anche dopo Natale dal momento che mancano materiali”.
La proposta dell’amministrazione comunale
L’amministrazione comunale aveva proposto ai negozianti una soluzione alternativa, con una manifestazione ridotta, allestita a ridosso del centro, da via Loreto in poi. “La maggior parte delle vetrine sono proprio su via Loreto, nessuno di loro avrebbe giustamente finanziato una festa lontana dalla via”.
La replica de Il Listone
“Secondo noi – replicano dal blog del Listone – la festa si poteva svolgere ugualmente, trovando una soluzione che permettesse comunque di festeggiare, di stare insieme e di proporre ai commercianti un’occasione di business. Noi lissonesi – conclude il post – ci sappiamo arrangiare, sappiamo affrontare le criticità e non manchiamo di iniziativa. In questo caso l’importante era riuscire a mantenere la tradizione della Feste dell’uva, anche se in forma ridotta. Ma è più semplice non far niente e dare la colpa ai lavori in corso”.
La Festa dell’uva era stata annullata anche nel 2020, nel pieno della seconda ondata del Covid – 19. Prima di allora la kermesse portava in piazza fino a 8.000 visitatori lissonesi e non.