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Il thriller ambientato a Brugherio del consigliere comunale Canzi

14 settembre 2022 | 15:58
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Il thriller ambientato a Brugherio del consigliere comunale Canzi

Aperta la campagna di cowdfunding per pubblicarlo. Protagonista un gruppo di brugheresi 40enni che si muovono tra piazza Roma, viale Lombardia, Parco Increa.

I resti di quattro cadaveri sono stati scoperti tra Brugherio e dintorni. Appartengono ad altrettanti residenti, morti in epoche differenti. Massacrati.
Fortunatamente non è un’orribile notizia di cronaca locale, ma lo scenario di un romanzo thriller scritto da un cittadino brugherese e ambientato in gran parte in città. L’autore è l’ex assessore Christian Canzi, oggi consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, ambientalista noto per le sue battaglie green più che per la sua inclinazione noir. Che invece sembra sia una vera passione, ispirata a tanti modelli tra i quali la cinematografia di Hitchcock e i gialli di Stieg Larsson.

IL ROMANZO

Il romanzo, un lavoro di 500 pagine dal titolo “La zona in nero” che Canzi sta cercando di finanziare come ormai spesso accade attraverso la piattaforma di cowdfunding Bookabook, è legato a doppio filo a Brugherio e al passato della città. Tra gli scenari che fanno da sfondo alle indagini di un gruppo di amici 40enni di Brugherio e dintorni ci sono piazza Roma,via Moia, la scuola Sciviero e il monumento ai caduti, la Candy e il centro commerciale Kennedy. Qualche curiosità in più potrebbe nascere sui personaggi, “ho voluto girare alla larga da rischi e quindi nessuno è identificabile con persone realmente esistenti – ha detto Canzi, ma c’è da credere che il suo Federico, protagonista che deve ricostruirsi dopo aver perso il lavoro in Romania ed essere tornato a Brugherio, ci sia qualcosa di reale. Come nel balordo di 20 anni, ladruncolo violento cresciuto a Baraggia, che nel romanzo muore neglia nni ’60. Il signor Mapelli invece viene ucciSo in viale Lombardia, all’incrocio con via Sauro. Di omicidi, nella trama, ce ne sono molti altri anche di epoche diverse e gli “eroi” della storia provano a far venire i nodi al pettine ai giorni nostri, dal 2014. Unico testimone a disposizione, il cane di una delle vittime. Il racconto intreccia mistero, atmosfere oscure, litri di caffè e birra che i cinque protagonisti consumano tra il chiosco del Parco Increa e altri locali della zona.

PER LEGGERLO

Gli appassionati del genere che stanno provando la curiosità di scoprire se c’è qualcosa di loro o del loro quartiere nel romanzo del consigliere comunale Canzi possono procedere con il pre-ordine contribuendo così a finanziare la pubblicazione, con la copia cartacea o con quella digitale. “Ci ho messo anni a scriverlo -ha detto l’autore non senza emozione- sono partito nel 2014, ho fatto anche molta ricerca per ricostruire la Brugherio e la Milano degli anni ’60 e dei decenni successivi. L’ho fatto leggere a qualche persona di fiducia e ho avuto riscontri positivi, non resta sottoporlo ai lettori che vorranno acquistarlo con un pre-ordine. La pagina Facebook La zona in nero fornisce qualche info”.