Il caro bollette accende la polemica nel comune di Seveso. Al centro della discussione l’immobilismo della giunta Borroni a detta dei due consiglieri di minoranza Giorgio Garofalo e Pietro Aceti, che chiedono alla sindaca di rispolverare la mozione bocciata dalla maggioranza: “Tema urgente, non possiamo più permetterci di aspettare!”.
Nel mese di febbraio i rappresenti di Seveso Futura e Civica Butti avevano avanzato una proposta alla giunta per affrontare per tempo il tema dell’efficientamento energetico, con interventi che – sempre secondo i due consiglieri – avrebbero portato a un risparmio economico perseguendo al contempo la sostenibilità ambientale. “E invece allora la maggioranza ha bocciato la mozione senza comprendere che da lì a poco il tema sarebbe diventato centrale nel dibattito pubblico”, commentano. La minoranza in consiglio comunale parla di “immobilismo dell’amministrazione comunale non più accettabile ”.
Aceti e Garofalo non usano mezzi termini “Siamo di fronte a una emergenza senza precedenti che sta colpendo duramente i cittadini, le imprese e colpirà altrettanto pesantemente anche le casse comunali, mettendo l’Ente davanti alla scelta di diminuire i servizi o aumentare le tariffe. Noi diciamo che c’è una terza via. Se agiamo per tempo possiamo limitare i danni e provare a gravare il meno possibile sui cittadini: la sindaca rispolveri la nostra proposta e ci convochi per il necessario confronto. Seveso non può più permettersi di aspettare”, concludono.
LA REPLICA DEL SINDACO ALESSIA BORRONI
“Noi siamo aperti a qualsiasi dialogo. Siamo in procinto di affrontare un autunno nero ed è necessario un dialogo, anche con la minoranza. Una discussione che sia costruttiva. I consiglieri dovrebbe sapere che abbiamo appena votato una variazione di bilancio da 650 mila euro e altri 230 mila euro sono in arrivo, in due tranche, da risorse statali. Diverse sono le strade percorribili per l’efficientamento energetico. Noi, come amministrazione abbiamo in programma – in primo luogo – una ottimizzazione degli spazi comunali così da ridurre i consumi energetici e- in secondo luogo- un incremento dello smart working. Ricordo, inoltre, che a breve aprirà il bando di gara per la società che gestirà l’efficientamento energetico. Molti comuni stanno pensando di spegnere le luci delle strade. Noi escludiamo assolutamente questa via per una questione di sicurezza. Ben venga qualsiasi aiuto o suggerimento”.
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