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Una casa per Sofia, giovane ucraina campionessa di ginnastica ritmica

23 settembre 2022 | 16:40
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Una casa per Sofia, giovane ucraina campionessa di ginnastica ritmica

La piccola profuga, 11 anni, scappata dalla guerra con la mamma, frequenta la Ginnastica San Giorgio di Desio, dove può continuare a coltivare la sua passione. La mamma Olena lancia un appello: “Aiutateci a trovare casa in città”

Sofia ha 11 anni  e ama la ginnastica ritmica. Nel suo Paese, in Ucraina, ha vinto diversi e prestigiosi tornei. Il suo sogno di diventare una campionessa continuando a coltivare la sua passione si è interrotto il 24 febbraio scorso, quando la Russia ha invaso l’Ucraina.  La piccola ginnasta è scappata con la mamma in Italia. Ha trovato ospitalità a Milano, grazie alla comunità di Sant’Egidio e alle suore Orsoline. E nel frattempo ha iniziato ad allenarsi con la Ginnastica San Giorgio, a Desio. La sua passione si è subito riaccesa: la piccola Sofia oggi frequenta la palestra tutti i giorni e partecipa ai tornei con la divisa della società sportiva desiana.
Ora la mamma Olena lancia un appello: “Aiutateci a trovare casa a Desio“.  Per il momento, mamma e figlia vivono nel convento delle suore Orsoline di Milano. “Ogni giorno andiamo a Desio per gli allenamenti – racconta Olena – Mia figlia si sveglia alle 6 del mattino per arrivare in tempo agli allenamenti e poter fare ciò che ama”. L’ospitalità di mamma e figlia presso le suore terminerà a novembre: per questo Olena cerca una casa e un lavoro a Desio. Vorrebbe essere vicina al luogo in cui si allena la figlia.

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Sofia ha vinto diversi tornei in Ucraina ma anche in Polonia, Gran Bretagna, Repubblica Ceca  ed Estonia – spiega la mamma Olena –  Si è  formata nella scuola Deriugina, una scuola molto prestigiosa: ha iniziato a fare ginnastica  quando aveva 5 anni.  Ora, con la guerra, siamo scappate in Italia ed è ancora troppo pericoloso tornare a Kiev. Qui siamo state accolte dalla società San Giorgio di Desio,   che ci sta aiutando molto e per questo ringraziamo . Sofia è già riuscita ad ottenere buoni risultati nei tornei in Italia“.

Prima della guerra, la piccola ucraina  aveva una vita felice: abitava a Kiev con la famiglia, il papà è dipendente al Ministero dell’Agricoltura e la mamma ingegnere alimentare. I suoi genitori hanno scelto di darle una buona istruzione per un futuro dignitoso. Ma ora il suo futuro, come quello di tanti suoi connazionali,  è davvero incerto. Quando è scoppiata la guerra, i suoi genitori hanno deciso di proteggerla, pur dovendo dividere la famiglia. Il papà è rimasto in Ucraina. La mamma Olena e Sofia sono scappate in Italia, insieme ad una cugina con la figlia e   una zia anziana con la sindrome di down. La comunità di Sant’Egidio le ha aiutate a trovare un alloggio temporaneo presso il convento delle Orsoline di Milano.  Da marzo ad oggi Sofia ha trascorso il suo tempo studiando e allenandosi, facendo la pendolare tra Milano e Desio, insieme alla mamma. Tra poco , però, l’alloggio di Milano non sarà più disponibile. E mamma Olena, per fare in modo che Sofia continui a inseguire il suo sogno, cerca casa a Desio.

Foto gentilmente concessa dalla famiglia