Vimercate, la nuova piazza Marconi è pronta ma non si può inaugurare: colpa di un’app

I lavori sono conclusi da settimane ma non viene aperta la nuova velostazione per le procedure necessarie a fare il controllo degli accessi
Manca solo l’inaugurazione ufficiale, ma arrivare a poter tagliare il nastro alla riqualificata piazza Marconi con la nuova velostazione sta diventando un’operazione complicata. Nonostante tutti i lavori siano conclusi già da settimane, bisogna aspettare e non c’è ancora la possibilità da parte dell’amministrazione comunale di annunciare la data in cui fare la presentazione delle nuove opere realizzate nel corso della scorsa primavera ed estate. Il maggiore intervento realizzato negli ultimi anni in città, dal valore complessivo di 1,2 milioni di euro, iniziato ad aprile e che ha cambiato volto al nodo viabilistico più centrale di Vimercate, ora resta in sospeso per colpa di un’app dal valore di circa 8mila euro. O meglio, per colpa delle pratiche burocratiche necessarie ad attivare l’uso di un’app come strumento di riconoscimento per l’accesso alla futura velostazione pubblica.

L’imprevisto che sta fermando l’inaugurazione è in corso ormai da settimane, da quando è stata completata l’installazione della nuova velostazione nell’angolo di piazza Marconi vicino alla zona dei capolinea dei bus e si è iniziato a pensare come metterla a disposizione di tutti in modo gratuito, sicuro e funzionale. Si tratta di una struttura chiusa, coperta e protetta che ha spazi per parcheggiare fino a 80 biciclette, ma che non sarà custodita. E per questo, per evitare usi impropri e controllarne gli accessi, a Palazzo Trotti è stato deciso di impiegare un sistema di verifica degli ingressi alla velostazione attraverso l’impiego di un’app di riconoscimento, un sistema gratuito che prevede la registrazione dei propri dati e attraverso il proprio telefonino poi permette di entrare nel parcheggio delle biciclette.
Sembra una cosa semplice ma “da settimane sono in corso una serie di adempimenti necessari per attivare questo sistema di riconoscimento – spiega Sergio Frigerio, assessore ai Lavori pubblici -. Ci sono molte procedure da seguire per avere tutte le autorizzazioni del caso e quando abbiamo scelto di utilizzare questo tipo di app non era previsto che l’attivazione avesse bisogno di tutto questo tempo”. L’assessore inoltre conferma che i lavori si sono conclusi da settimane secondo i tempi previsti dall’appalto e “la piazza e la velostazione sono pronte, ma stiamo aspettando di fare l’inaugurazione ufficiale quando anche l’imprevisto delle autorizzazione dell’app sarà risolto. In quell’occasione potremo presentare assieme non solo le nuove opere ma anche il futuro servizio di parcheggio delle bici gratuito e sicuro”.