
Irina Petrini, mamma e imprenditrice, rilancia l’idea solidale attraverso la community di Facebook Brugherio Info. Nel 2020 donate 1900 confezioni regalo.
Tornano le Scatole di Natale, iniziativa di solidarietà per persone e famiglie in stato di bisogno che in diversoi comuni, tra il 2020 e il 2021, ha preso piede grazie a semplici volontari. A Brugherio, l’esperienza del 2020 era stata lanciata da Irina Petrini, mamma, imprenditrice e volontaria che gestisce anche il gruppo Facebook Brugherio Info, con 8800 iscritti. Con lei un paio di altre volontarie che in poche settimane avevano raccolto e organizzato una moltitudne di scatole, con piccoli regali e pensieri forniti da donatori.
Oggi Irina Petrini rilancia l’idea e la sua community risponde calorosamente: nel giro di qualche giorno le regole saranno dettate. “L’iniziativa Scatole di Natale del 2020 è stata un successo – scrive – perché ha consentito la raccolta di 1900 scatole che sono state consegnate alle associazioni del territorio e non solo. Nelle ultime settimane in tanti chiamate e scrivete a me e Laura Signorini. Rimettiamo in pista questo progetto”?

Quell’anno a beneficiare dell’iniziativa erano state ben 1900 persone: i senza tetto seguiti dall’Unità di strada della Croce Rossa Italiana, le persone indigenti seguite dalle associazioni cittadine e altri soggetti fragili. Tutto grazie a Petrini, Signorini, a Simona Fortugna, Franco Pompele. Questi i nomi di semplici cittadini che per giorni avevano lavorato alla raccolta, allo stoccaggio (nel magazzino della ditta del marito di Irina Petrini) e alla consegna alle associazioni. Un grande contributo l’avevano dato anche alcuni commercianti, mettendosi a disposizione come punti di raccolta. L’idea è quella di ritentare lo stesso sorprendente risultato modulando il progetto sulle sulle richieste del territorio. Nella numerosa community Brugherio Info, decine di persone hanno già dato la loro disponibilità a partecipare. A breve l’amministratrice fornirà tutte le indicazioni.
PRECEDENTI SOLIDALI
Quella delle scatole di Natale non l’è l’unica catena di solidarietà partita dall’intraprendente brugherese con il supporto degli iscritti. In passato una brugherese sola e in difficoltà che doveva effettuare terapie quotidiane presso una struttura sanitaria ma non sapeva come raggiungerla si è trovata a disposizione una vera squadra di volontari gestiti in turni dalla Petrini attraverso un apposito gruppo whatsapp. E durante i tempi del lockdown altri volontari selezionati erano stati raccolti e destinati ad accompagnare a spasso i cani di padroni in quarantena.