A Concorezzo Acquaword si ingrandisce con i terreni del Comune

La giunta cede il diritto di superficie su un campo di calcio fino al 2068 e incamera un milione e mezzo.
Il parco acquatico Acquaword si ingrandisce. E lo fa inglobando un terreno del Comune. Il Consiglio comunale ha approvato nei giorni scorsi un atto che autorizza l’accordo tra ente pubblico e società Bluwater SpA che prevede la cessione del diritto di superficie del campo di calcio comunale adiacente all’area Acquaword. L’accordo vale fino al 2068, in cambio di un milione e mezzo circa di euro che saranno versati alle casse comunali in più riprese. Le cifre sono rilevanti, “ma non si è trattato di un’operazione richiesta dal Comune – ha precisato il sindaco Mauro Capitanio – piuttosto di una risposta alla richiesta del privato che sta cercando, con un’operazione di restyling, di superare grosse difficoltà gestionali in cui versa da tempo. La scelta è stata quella di favorire la permanenza sul territorio di una realtà che porta attrattività e garantire così anche i livelli occupazionali”.
Secondo quanto spiegato dal primo cittadino Bluwater si era interessata già prima della pandemia a quel diritto di prelazione assicuratole dalla vecchia convenzione che disciplinava i rapporti con il Comune. In caso di alienazione, la proprietà di Acquaword ha la priorità. Le difficoltà a far quadrare spese e ricavi, esasperate dalla pandemia, hanno convinto il privato a mandare avanti questa richiesta nell’ottica, ha riferito Capitanio, di effettuare una riqualificazione interna e un ampliamento all’esterno, con impianti innovativi e visibili anche da chi passa per la strada. In programma ci sarebbero investimenti da diversi milioni di euro.
I CONTENUTI DELL’ACCORDO
La nuova convenzione approvata a maggioranza dal consiglio, prevede un playground dedicato ai bambini, tramite la presenza di una piscina con una serie di attrazioni e di servizi complementari dedicati ai più piccoli, un lazy river, una piscina poco profonda che scorre in modo simile a un fiume con una serie di servizi accessori che ne completano l’utilizzo; una “slide’s group” che comprenderà una serie di scivoli di diversa difficoltà. Il diritto di superficie concesso avrà termine nel 2068, si legge nella delibera, “alla scadenza della concessione l’area e gli immobili costruiti al di sotto e al di sopra dell’area opzionale rientreranno nella proprietà piena ed assoluta del Comune, senza che lo stesso debba corrispondere rimborsi o indennizzi”. Bluwater si impegna a corrispondere al Comune un canone suddiviso in step: un milione di euro alla sottoscrizione della convenzione e 470.000 euro da versare in 188 rate trimestrali da 2.500 euro.
I CALCIATORI “ORFANI” DI CAMPO
La nuova convenzione prevede anche una sorta di indennizzo per le tre società sportive che non potranno più allenarsi nel campo di calcio del Comune. L’intenzione della giunta è quella di destinare parte del ricavato della vendita a un nuovo campo, presso il centro sportivo comunale, ma l’operazione richiederà tempi più lunghi. Anche perché i terreni appartengono a privati e sarebbero dunque da acquisire. Un passaggio tutt’altro che immediato. Nel frattempo dunque il privato si impegna a fornire per due anni una cifra fino a 40mila euro all’anno che il Comune dirotterebbe sulle società che dovranno allenarsi altrove.