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Obbligo di firma “quando gli pare”, si presenta in caserma e lo arrestano

24 ottobre 2022 | 07:25
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Obbligo di firma “quando gli pare”, si presenta in caserma e lo arrestano
I Carabinieri di Bernareggio

Il giovane ignaro, presentatosi dopo molte assenze a firmare come se nulla fosse, è stato tratto in arresto ed accompagnato presso il carcere di Monza a disposizione dell’Autorità Giudiziaria

Aveva l’obbligo di firma dopo aver gettato scompiglio in un albergo, ma non lo ha rispettato. O meglio, andava a sua “discrezione”: 22enne marocchino finisce in carcere. L’aggravamento della misura cautelare è stato eseguito dai Carabinieri di Bernareggio.

Completamente ubriaco, lo scorso aprile, alla richiesta di pagare il conto di una stanza in un hotel di Como, aveva perso le staffe aggredendo due agenti della Questura (provocandogli lesioni giudicate guaribili in giorni 5), intervenuti per riportare la situazione alla calma. In quella occasione per lui erano scattate le manette con l’accusa di resistenza, violenza e minacce a Pubblico Ufficiale.

E così, dopo la convalida d’arresto, l’indomani sera era stato sottoposto all’obbligo di presentazione presso i Carabinieri di Bernareggio due volte a settimana. Mercoledì e sabato: questa i giorni in cui si sarebbe dovuto presentare in comando per apporre nei registri la sua firma.

In un primo momento il 22enne, già noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio e di violenza nei confronti di persone e forze dell’ordine, aveva rigato dritto facendosi trovare puntuale “all’appuntamento con la giustizia”. Ma i buoni propositi sono terminati molto presto e in caserma lo si vedeva sempre meno.

In considerazione che per il reato per cui stava beneficiando dell’obbligo di firma, il 4 ottobre scorso era stato condannato dal Tribunale del capoluogo comasco, e le continue violazioni comunicate dai Carabinieri di Bernareggio, la Corte d’Appello di Milano ha emesso a suo carico un’ordinanza di aggravamento, sostituendogli la misura dell’obbligo di presentazione alla P.G. con la misura cautelare in carcere.

Il giovane ignaro, presentatosi dopo molte assenze a firmare come se nulla fosse, è stato tratto in arresto ed accompagnato presso il carcere di Monza a disposizione dell’Autorità Giudiziaria