Besana. Bonus sport alle famiglie: oltre 300 richieste in una settimana. Ora focus anche al centro sportivo

10 ottobre 2022 | 15:21
Share0
Besana. Bonus sport alle famiglie: oltre 300 richieste in una settimana. Ora focus anche al centro sportivo

Per fare richiesta c’è ancora tempo fino al 31 ottobre. Il sindaco spiega ad MBNews perché ha scelto di dare contributi direttamente alle famiglie e non più alle società sportive e fa il punto sui lavori del centro sportivo

Besana. In una sola settimana sono state 300 le famiglie che hanno fatto richiesta del Bonus Sport, un contributo di 50 euro che l’amministrazione comunale ha deciso di erogare alle famiglie con figli, tra i 6 e i 16 anni, che praticano un’attività sportiva a Besana o fuori comune. In fase di completamento, altre 30 domande. Un vero e proprio boom di richieste che va a scontrarsi con alcune polemiche che erano sorte all’alba della  decisione della giunta di elargire il contributo direttamente alle famiglie e non più, come succedeva prima, alle società sportive.

Il sindaco di Besana, Emanuele Pozzoli, fa chiarezza e spiega ad MBNews perché è stata effettuata questa scelta: “le agevolazioni che il comune dà alle società sportive sono diverse: da una parte fa pagare ad alcune a prezzo ridotto l’uso delle strutture comunali e dall’altra dà il contributo. Negli anni però la platea delle società sportive è aumentata e si è andato a creare uno squilibrio, tra chi aveva le agevolazioni e chi no – spiega – per questo abbiamo deciso di aiutare direttamente le famiglie besanesi per incentivare i figli a frequentare uno sport, non solo nel comune di residenza ma anche fuori”.

roberto cazzaniga

Tra le motivazioni che hanno spinto l’amministrazione ad attivare il bonus sport direttamente ai nuclei famigliare c’è proprio questo: premiare lo sport in toto, senza esclusione di colpi. “Faccio un esempio banale: noi a Besana non abbiamo una piscina. Perché quindi chi sceglie di praticare nuoto non può usufruire di un’agevolazione? Il bonus sport – specifica – non fa distinzione. Anche chi pratica sport fuori zona, ma è di Besana, può fare richiesta del contributo di 50 euro”.

Cambio di rotta: con il bonus direttamente alle famiglie non si esclude più nessuno sport

Per dare un po’ i numeri. Il 60% dei giovani pratica sport all’interno del proprio comune di appartenenza, cioè Besana, mentre il restante 40% si reca fuori comune,  come chi fa nuoto, come abbiamo sottolineato poco sopra.

“Calcio, volley e nuoto sono  in classifica i tre sport più richiesti. Seguono ginnastica artistica e danza – fa sapere ancora Emanuele Pozzoli ad MBNews – queste percentuali però vanno a sottolineare un’importante cambio di rotta perché il 40% dei giovani che praticano sport fuori comune prima non venivano minimamente raggiunti dalle agevolazioni del Comune, mentre ora sì. Stesso discorso va fatto anche per alcune discipline, come la danza: è svolta sì a Besana ma chi fa questo sport deve pagare tariffa se lo fa nelle strutture comunali perché non erano previste agevolazioni”.

IL COMUNE DI BESANA PUNTA ALLO SPORT: AUMENTARE IL BONUS E VIA AI LAVORI AL CENTRO SPORTIVO

Per poter ottenere il bonus sport di 50 euro c’è ancora tempo fino al 31 ottobre e lo si può fare accedendo direttamente a questo link.

“Una misura in fase di rodaggio, ecco perché ci siamo limitati al range di età 6-16 anni – conclude Pozzoli – il nostro obiettivo è quello di arrivare a dare alle famiglie un contributo per l’attività sportiva dei figli di 60 euro, perché si sommerebbe alla detrazione che il genitore può fare sulla dichiarazione dei redditi del 19% su 210 euro di iscrizione”.

Massima attenzione allo sport, non solo perché, come ci tiene a sottolineare il Primo Cittadino di Besana “l’attività fisica fa bene a mente e corpo, ma soprattutto perché insegna ai giovani che con la fatica, l’abnegazione e la costanza si raggiungono importanti obiettivi, non solo a livello agonistico, ma anche a livello personale”.

Il bonus sport alle famiglie, infatti, non rimane un contributo  fine a se stesso, ma va inteso in un contesto più ampio.

Centro-sportivo-Besana-campi-tennis-mb

“Vogliamo aiutare le famiglie così da incentivare di più i giovani a praticare uno sport ma allo stesso tempo stiamo lavorando per offrire loro il posto migliore dove praticarlo su tutta la Regione – termina – entro fine anno assegneremo i lavori per un milione e mezzo di euro per rimettere in sesto il Centro Sportivo, trasformandolo in un luogo meglio gestito e meglio organizzato che, pensando a quello che c’è adesso può sembrare un’utopia, ma è un obiettivo che ci siamo posti e che vogliamo portare a termine!”