Spacciatori si gettano dall’auto in corsa per sfuggire ai Carabinieri: è caccia al complice

Recuperati 8 dosi di cocaina, 2.030 euro e due telefoni cellulari.
Si sono gettati dall’auto in corsa per sfuggire al controllo dei Carabinieri. Folle inseguimento nella notte tra la Brianza e il comasco. I militari hanno bloccato due spacciatori, ora è caccia al complice.
Scena da film hollywoodiano la sera tra venerdì e sabato in Brianza. Poco prima di mezzanotte, una pattuglia dei Carabinieri di Giussano, durante un servizio di perlustrazione del territorio di Briosco, nel percorrere la s.p. Novedratese, all’altezza della rotatoria vicino lo svincolo con la s.s. 36, hanno notato una Seat Altea grigio chiaro con a bordo due individui sospetti.
I militari hanno quindi deciso di invertire il senso di marcia e raggiungere l’autovettura per effettuare un controllo. Davanti all’alt degli uomini dell’Arma, però, il conducente, anziché fermarsi, ha spinto il piede sul gas imboccando a tutta velocità la strada provinciale in direzione di Arosio.
Senza indugiare un secondo, i Carabinieri si sono immediatamente posti all’inseguimento della Seat Altea che, per ostacolarne l’azione, ha cominciato a sfrecciare con pericolosissimi zig-zag e accelerazioni con punte fino a 150 km/h. Tragedia scampata per miracolo: in quel momento stavano transitando tantissime auto lungo quelle stesse strade.
Arrivata nel comune di Arosio, sempre con la Fiat Punto dell’Arma alle calcagna, la macchina dei due (ormai più che) sospetti ha percorso via Valassina dirigendosi verso Inverigo. Lì, dopo aver percorso via Vittorio Veneto, imboccata via G. Marconi, i due fuggitivi, sentendosi braccati, hanno deciso di saltare fuori dalla loro auto in corsa e proseguire la fuga a piedi verso le zone boschive poco distanti.
Ai militari non è però sfuggita la mossa del conducente che aveva gettato qualcosa nel prato. Hanno quindi deciso di concentrare i loro sforzi su di lui, mettendosi al suo inseguimento e bloccandolo dopo alcune centinaia di metri. Quanto buttato a terra, un barattolo di colore rosso, è stato poi recuperato dai militari che, una volta aperto, hanno trovato al suo interno otto dosi di cocaina. La successiva perquisizione personale ha permesso poi di trovare addosso al fuggitivo la somma in contanti di 2.030 Euro e due telefoni cellulari.
Portato in caserma per gli approfondimenti investigativi del caso, il conducente della Seat è stato identificato in un diciannovenne, marocchino residente a Trento ma di fatto senza fissa dimora, celibe, disoccupato, pregiudicato per spaccio in atto sottoposto alla misura cautelare del divieto di dimora nella provincia di Monza e della Brianza.
Terminati gli accertamenti, sentita l’autorità giudiziaria, i Carabinieri di Giussano hanno proceduto a denunciare in stato di libertà il diciannovenne, al sequestro del veicolo e alla contestazione della guida senza patente.