Calcio Monza, da Udine all’esame San Siro: Berlusconi e Galliani avversari del Milan

21 ottobre 2022 | 02:12
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Calcio Monza, da Udine all’esame San Siro: Berlusconi e Galliani avversari del Milan

Il successo della “Dacia Arena” lancia i biancorossi agli ottavi di Coppa Italia. Ma la testa è già a San Siro, dove sabato si giocherà una partita che è già nella storia del Monza e di tutti i suoi tifosi, oltre che di Berlusconi e Galliani.

Sabato 22 ottobre 2022, una data già scritta nella storia dei 110 anni di vita del Calcio Monza. Per la prima volta i biancorossi saranno di scena a San Siro, contro il Milan campione d’Italia, per un match valido per il campionato di Serie A.
Tra le tante storie che si intrecceranno al fischio d’inizio del sig. Marinelli, le più emozionanti saranno quelle della coppia Berlusconi e Galliani, per la prima volta a San Siro da avversari del Milan.

Impossibile per i due dirigenti dimenticare i 31 anni alla guida della società meneghina: dall’anonimato dei primi anni ottanta al tetto del mondo, firmando un nuovo modo di “fare calcio” sia fuori che dentro il campo.  Ma quando storie così intense e profonde terminano, non possono che essere divisive: seppure gli ultimi anni della gestione Berlusconi-Galliani non sono stati all’altezza dei risultati passati, è certo che i tifosi e gli appassionati non possono aver dimenticato i 29 trofei conquistati tra il 1986 e il 2017.

Superata l’onda emotiva del distacco dal pianeta rossonero, ecco che la voglia di raccogliere una nuova sfida si fa largo nel cuore e nella testa del monzesissimo Adriano Galliani. Perché non ripartire da dove tutto era iniziato? Perché non sfatare quel mito, quella sentenza, quella maledizione chiamata serie A? La sfida, enorme, non poteva che trovare terreno fertile in un carattere come quello di Silvio Berlusconi. Il resto è storia recente: due promozioni in quattro anni, un’ascesa irresistibile dal palcoscenico dello stadio comunale di Gorgonzola fino ad arrivare alla prima vittoria in serie A contro la Juventus ed al “debutto” in un San Siro rossonero da vivere questa volta con addosso il bianco e il rosso dei monzesi.

“Sto facendo Yoga Mentale per evitare di fare qualsiasi gesto in Milan-Monza, sia per i gol del Milan che per quelli del Monza, so che verrò ripreso da tante telecamere” ha dichiarato Adriano Galliani a DAZN, tradendo un sorriso solo apparentemente sereno: riuscirà a dominare le emozioni il dirigente sportivo diventato iconico (anche) per le sue esultanze in tribuna?

LA PARTITA

Il Monza arriva all’appuntamento con i Campioni d’Italia sulle ali dell’entusiasmo dopo la convincente prova di Udine. I giocatori “meno impiegati” – mister Palladino non vuole (giustamente) sentir parlare di “seconde linee” – hanno sfruttando appieno la vetrina della Coppa Italia, sfoderando una prestazione convincente e di grande coraggio e intensità, parole chiave nel vocabolario del tecnico campano.

Purtroppo i biancorossi dovranno fare a meno di uno scintillante Rovella e quasi certamente anche dell’esperienza di Izzo, che sarebbe stato preziosissimo contro le batterie offensive rossonere. Probabile quindi che davanti a Di Gregorio troveranno posto Marlon, Marì e Caldirola, con Ciurria e Carlos Augusto a proteggere Barberis e Sensi; Pessina e Caprari avranno il compito di supportare uno tra Gytkjaer o Dany Mota.

Sul fronte Milan si registra l’assenza del portiere Maignan oltre che dei lungodegenti Ibrahimovic, Saelemaekers, Florenzi e Calabria. Considerando che l’undici di Pioli è atteso martedì prossimo da un match decisivo di Champions League, probabile che il tecnico milanista mischi le carte per dosare al meglio le energie.

Il pronostico pende tutto a favore dei campioni d’Italia, così come tutti i precedenti a San Siro: se è vero che per tanti tifosi del Monza la sola disputa di questa partita è una vittoria, è altrettanto vero che c’è l’occasione per scrivere addirittura due pagine di storia in una sola giornata!