Calcio Monza, c’è il Milan. Palladino “Possiamo fare qualcosa di unico. Dobbiamo essere leggeri e sfrontati”

22 ottobre 2022 | 01:46
Share0
Calcio Monza, c’è il Milan. Palladino “Possiamo fare qualcosa di unico. Dobbiamo essere leggeri e sfrontati”

E’ il giorno di Milan-Monza. Mister Raffaele Palladino torna sulle parole chiave che hanno contraddistinto il primo mese della sua gestione: coraggio, personalità e sfrontatezza. Assenti Rovella e Izzo, possibile qualche variazione tattica.

Impossibile per Raffaele Palladino non emozionarsi nel parlare di Milan-Monza. Il “derby” di Silvio Berlusconi e Adriano Galliani che andrà in scena tra poche ore ha già fatto versare fiumi di inchiostro sulle sensazioni che i due dirigenti vivranno nell’entrare a San Siro da avversari: “Una partita romantica? Sono d’accordo” – esordisce il tecnico monzese – “è un’emozione per tutto l’ambiente, e sarà bellissimo per il calcio in generale. Questo ci dà grande motivazione, voglia, grinta. L’atmosfera di uno stadio come San Siro pieno…non vediamo l’ora di andare in campo.

Il tecnico monzese ancora una volta si distingue per la grande lucidità e pacatezza con cui risponde ai cronisti. Non appena si parla di aspetti calcistici, emerge la grande passione con cui l’allenatore vive questi momenti:  “Stiamo facendo un percorso di crescita, partita dopo partita. Chi ha giocato in settimana ha fatto una grandissima prestazione, dandomi così la possibilità di avere più scelta. Per un allenatore è una cosa bellissima, anche se ovviamente stanotte non dormirò pensando alla formazione (ride, ndr)”.

Il tecnico biancorosso non vuol sentire parlare di aspettative sulla partita o sul risultato: “Deve esserci leggerezza dal punto di vista mentale, ovvero nel provare a giocare a calcio come sappiamo fare. Ho detto ai ragazzi che ognuno di loro può cambiare la storia di tutti noi. Possiamo fare qualcosa di unico: queste gare ti danno grandissima voglia di giocare, anche se non dobbiamo mai perdere di vista il nostro obiettivo, restando umili. Firmare per il pari? A me interessa la prestazione: ho cercato di trasmettere positività ai ragazzi, ripetendo loro di godersi questa giornata. Siamo una squadra che può mettere in difficoltà il Milan”.

In chiusura una riflessione sugli avversari e sulle possibili scelte tattiche: “Il Milan è forse la miglior squadra in Italia in questo momento. Lavorano in modo diverso da tutte le altre squadre, sono difficilissimi da affrontare perché hanno qualità, aggressività, alternative… Avrò visto dieci loro partite, e ho anche imparato qualcosa da mister Pioli. Noi proveremo a fare la nostra gara, cercando di limitarli nelle le cose che sanno fare meglio. Dobbiamo essere leggeri e sfrontati, e giocare con personalità. Izzo sta lavorando a parte, non sarà convocato. Con Rovella squalificato ho provato diverse soluzioni, anche con qualche cambiamento tattico. A me non resta che scegliere, perché sono sicuro che chiunque sarà chiamato in causa farà una grande prestazione”.

GLI AVVERSARI

Per i rossoneri di mister Stefano Pioli si apre domani un tour de force fatto da sette partite in ventidue giorni. Impensabile per il tecnico rossonero non gestire con attenzione energie fisiche e nervose di un gruppo che il prossimo martedì si giocherà una grossa fetta di qualificazione agli ottavi di Champions League.

Pioli approccia la sfida in maniera totalmente diversa rispetto al collega brianzolo, chiedendo ai suoi compattezza e grande attenzione, cercando di non farsi coinvolgere emotivamente dagli elementi “extra campo” : “Sarà una partita romantica, ma noi dobbiamo lasciare queste cose un po’ da parte. Ho chiesto alla squadra di giocare sui suoi livelli”.

L’allenatore rossonero non ha fatto mistero delle difficoltà accusate a Verona, quando il suo gruppo ha comunque conquistato l’intera posta: “Non siamo stati compatti, a un certo punto siamo diventati due tronconi, e non c’entra la condizione fisica. Non abbiamo aggredito bene, tante situazioni potevano essere gestite meglio. Il calendario ora ci agevola? Dobbiamo spingere guardando solo noi stessi”.

IL TIFO

Domani pomeriggio alle ore 18 saranno circa 2.200 i tifosi biancorossi presenti a San Siro: numero senz’altro elevato se si considerano i valori assoluti, ma non così eccezionale se si pensa sia al totale dei posti disponibili per il settore ospiti (4.000 ), sia alla vicinanza geografica tra Monza e Milano.

Chissà che una (altra) grande prestazione nella “Scala del calcio” non avvicini tanti altri tifosi ai colori del 1912…