Cgil Monza e Brianza in festa: “Ogni giorno siamo una porta aperta per tutti”

Monza. Rispondere ad un atto di violenza insulsa e di delegittimazione con l’affermazione dell’importanza del lavoro, dei diritti sociali, delle tutele, della dignità di ogni persona. Il tutto in un clima di gioia e apertura, con uno sguardo concentrato sulle battaglie dell’oggi verso un futuro fondato sui valori della Costituzione italiana, della democrazia e della giustizia sociale.

C’è questo, ma anche molto di più, nell’evento “Cgil in festa” organizzato dalla Cgil Monza e Brianza, ad un anno dall’assalto alla sede nazionale di corso d’Italia a Roma, quando una parte della manifestazione dei No Green Pass degenerò nella devastazione degli uffici del più grande sindacato italiano.

L’apertura straordinaria della sede provinciale della Cgil, che noi di MBNews abbiamo seguito in diretta streaming, è stato anche l’occasione per inaugurare il murale realizzato dalle allieve e dagli allievi di una classe terza del Liceo Artistico Statale della Villa Reale “Nanni Valentini” di Monza. Oltre a condividere un aperitivo e la musica dell’acoustic cover band “The Relatives”.

L’ANTIFASCISMO

“È importante ricordare l’attacco squadrista che un anno fa distrusse e oltraggiò la casa delle lavoratrici e dei lavoratori a Roma, è importante essersi ritrovati spontaneamente qui il giorno dopo ed è importante essere ancora qui un anno dopo a ricordare, tutti insieme, immagini che non dimenticheremo” afferma Angela Mondellini, segretaria generale Cgil Monza e Brianza.

“Non abbiamo paura di dire che siamo antifascisti, che è l’ora di sciogliere le organizzazioni che in Italia si richiamano al fascismo – continua – riteniamo, anzi, di essere uno degli antidoti al fascismo e, anche per questo, la nostra sede rimane aperta per tutti i cittadini”.

“Siamo consapevoli che c’è un disagio sociale crescente, che combattiamo con le armi del dialogo, dei servizi, della presenza territoriale e nelle aziende – aggiunge ancora la Mondellini – è una battaglia da fare insieme agli altri sindacati confederali e alle istituzioni per rendere la nostra società meno diseguale”.

La visione della Cgil di quali siano le complesse problematiche della nostra epoca e soprattutto delle possibili soluzioni, da contrapporre alla mentalità che ha portato all’assalto alla sede nazionale del primo sindacato d’Italia è stata ripresa anche da Alessandro Pagano, segretario generale Cgil Lombardia.

LA COSTITUZIONE

“Gli antifascisti del terzo millennio si presentano con la faccia buona, ma vogliono una società illiberale e puntano a chiuderci in casa in preda alla paura – afferma – noi, invece, ci siamo tutti i giorni e vogliamo dare una risposta opposta, di apertura, perché, nel nostro ruolo di corpi intermedi, dobbiamo presidiare il rapporto con le persone, metterle in relazione tra di loro per superare solitudine e divisione”.

“La democrazia si fonda sulla convivenza in una dimensione collettiva da tutelare – continua Pagano – le diseguaglianze, soprattutto nel lavoro, devono essere poste al centro del dibattito pubblico e combattute con le soluzioni che la nostra Costituzione già ci offre. Quando avanza il lavoro, avanza anche la giustizia sociale”.

Proprio la Costituzione è il patrimonio principale da difendere anche per Fulvio Franchini, presidente Anpi Monza e Brianza. “C’è chi vuole scardinarla indebolendo la partecipazione democratica e parlando di autonomia regionale differenziata – sostiene – noi siamo d’accordo con Pietro Ingrao che tempo fa affermava che le armi in nostro possesso sono gli articoli della Costituzione”.

LOTTARE INSIEME

Difendere i valori democratici e i diritti sociali per garantire un futuro migliore, anche alle giovani generazioni, è un processo lungo che può partire anche dalla congiunzione tra due mondi, il sindacato e la scuola, che hanno in comune il mettersi a disposizione degli altri per la crescita di una comunità.

“Sono molto contento del fatto che la Cgil Monza e Brianza abbia voluto coinvolgere le allieve e gli allievi del Liceo Artistico per realizzare un murale che racconta il lavoro e il ruolo ultra secolare della Cgil – spiega Paolo Pilotto, sindaco di Monza – l’arte deve servire a pensare e a ragionare anche su noi stessi, su questa base i valori che ci tengono insieme possono essere un terreno di incontro”.

Nel murale inaugurato nel corso dell’evento “Cgil in festa”, che ora abbellisce l’ingresso principale della sede di via Premuda della Cgil Monza e Brianza, sono rappresentati alcune delle professioni e dei contesti tipici dell’attuale mondo del lavoro.

“Con le allieve e gli allievi del Nanni Valentini e i loro insegnanti abbiamo concordato il tema e abbiamo posto solo due vincoli, che ci fosse il logo della Cgil e la frase “dal 1893 insieme per il lavoro e la giustizia sociale” – spiega Walter Palvarini della segreteria della Cgil di Monza e Brianza – la piccola mostra con i bozzetti del murale dimostra che i principi e i valori fondamentali sono stati colti da chi ha realizzato l’opera e merita tutto il nostro ringraziamento”.

“La Cgil si è dimostrata una realtà molto viva e accogliente – replica Fernanda Menendez, docente del Liceo “Nanni Valentini” di Monza – speriamo ci siano altre iniziative da portare avanti insieme”. “È stato bello disegnare questo murale – confermano due studentesse coinvolte nel progetto – la nostra classe si è rivelata unita e ognuno ha dato il suo contributo”. Proprio l’atteggiamento che nel nostro Paese dovrebbe esserci sempre, soprattutto in un momento difficile e incerto come quello che stiamo vivendo.