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Caro bollette, come impostare il termostato per risparmiare sul riscaldamento

18 ottobre 2022 | 11:49
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Caro bollette, come impostare il termostato per risparmiare sul riscaldamento

La prima cosa da fare per impostare il termostato così da avere un risparmio nella bolletta del riscaldamento è scegliere una temperatura che non superi i 19 gradi.

Riscaldamento. Risparmiare sulla bolletta è l’obiettivo di tante famiglie, duramente provate dai rincari di luce e gas degli ultimi mesi. Fare qualcosa in questo senso è possibile. Alla vigilia dell’accensione degli impianti di riscaldamento è bene tenere a mente alcune semplici indicazioni per impostare il termostato. Una programmazione efficace e oculata può rappresentare infatti il primo, importante, passo per risparmiare. E non poco.

In provincia di Monza sarà infatti possibile accendere il riscaldamento a partire dal 22 ottobre per una durata massima consentita di 13 ore al giorno tra le 5 e le 23. Ma vediamo come.

La società del territorio Acinque energia (la nuova denominazione di Enerxenia dal primo di ottobre) sul sito e attraverso campagne di comunicazione ha fornito decaloghi di uso pratico. Ne abbiamo parlato con Giovanni Perrone, amministratore delegato della società di vendita luce e gas del gruppo Acinque

La prima azione da fare quale potrebbe essere?

La prima cosa da fare, sembra quasi scontato specificarlo, è abbassare il termostato. Tenere una temperatura di 24 gradi non fa bene a nessuno, ne alle persone che vivono in casa, ne al portafoglio ne, tantomeno, al pianeta. L’indicazione è infatti quella di tenere in casa una temperatura che non superi i 19 gradi. E 19 gradi è anche l’indicazione comunicata dal Governo in tema energia.

Come gestire il termostato? E’ meglio scegliere l’accensione a intermittenza o un riscaldamento costante?

Per risparmiare è meglio mantenere il riscaldamento acceso in modo costante a una temperatura di 19 gradi al massimo. Il funzionamento continuato del riscaldamento comporta una minore differenza termica rispetto ad un uso del riscaldamento intermittente. Lasciare acceso il riscaldamento nel limite delle ore consentite dalla legge, seppure al minimo, non consentirà alla temperatura di scendere mai sotto un certo valore, garantendo una temperatura di partenza più alta e quindi un minor dispendio di energia per raggiungere nuovamente la temperatura di confort desiderata. Questo perché la caldaia dovrà lavorare per meno tempo e con una potenza inferiore per ottenere lo stesso risultato, riducendo così i costi.

Come intervenire sui termosifoni?

Per risparmiare sulla bolletta del riscaldamento è opportuno prevedere qualche accorgimento in più anche nell’utilizzo dei termosifoni. Usare i caloriferi per stendere la biancheria, ad esempio, è una pratica che andrebbe evitata ai fini del risparmio sulla bolletta. Questo perché i panni sono dei veri e propri ostacoli alla diffusione del calore. Occorre infatti evitare ostacoli davanti e sopra i termosifoni. Da bandire anche le tende o eventuali schermi davanti ai termosifoni. Un’ottima idea potrebbe essere invece quella di posizionare un pannello termo-riflettente tra parete e termosifone, ve ne sono in tutti i centri di bricolage. Questo semplice intervento può infatti contribuire a ridurre le dispersioni di calore verso l’esterno. Con un conseguente risparmio in bolletta.

Ulteriori accorgimenti?

Sui termosifoni è importante assicurarsi di togliere l’aria, spegnerli nelle stanze non utilizzate e tenere chiuse le porte, installare le termo-valvole per riscaldare solo dove e quando è necessario.

Quando aprire le finestre per areare casa e per quanto tempo?

Far areare la casa rappresenta un gesto di igiene e di salute essenziale per il benessere delle persone. Il consiglio, per un contenimento dei consumi dell’energia è quello di ridurre il tempo di apertura delle finestre lo stretto necessario, privilegiando, quando possibile, le ore più calde della giornata.

Di notte, è utile chiudere le persiane e tapparelle o mettere delle tende pesanti davanti ai vetri delle finestre così da ridurre le dispersioni di calore verso l’esterno. Isolare gli infissi dagli spifferi. Altri piccoli accorgimenti possono essere quelli di spegnere i led di accensione delle strumentazioni (dal pc alla tv) così come lasciare a temperatura ambiente l’acqua che intendiamo bollire e poi mantenere il coperchio per ridurre al minimo l’impiego di gas. Sul nostro sito sono a disposizione i nostri suggerimenti che stiamo diffondendo anche sulla stampa e sui social. Siamo partiti fra i primi lo scorso anno poiché oltre alla riduzione dei consumi è opportuno adottare comportamenti virtuosi per il bene dell’ambiente e del mondo in cui viviamo oltre che delle nostre case e uffici.

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