Da Concorezzo a X Factor, Andrea Mandelli conquista Ambra…e la sedia

Andrea Mandelli suonerà con i Tropea anche settimana prossima per le last call di X Factor.
Concorezzo. Suona da quando ne ha memoria e intorno alla musica ci ha costruito tutta la sua vita. Lui è Andrea Mandelli, bassista e produttore musicale concorezzese classe 1993 che ieri giovedì 13 ottobre, insieme alla band Tropea, ha conquistato Ambra Angiolini guadagnandosi la tanto attesa sedia che li porterà ai last call. Il gruppo ha proposto una versione personalizzata di “insieme a te sto bene” di Lucio Battisti che li ha fatti entrare nella squadra dei finalisti della giudice romana.
L’avventura a X Factor è arrivata quasi per caso. Andrea infatti ha suonato con i Tropea ma non è il bassista della band milanese: “Ho conosciuto il batterista dei Tropea a scuola. Avevano bisogno di un bassista per i bootcamp perché il loro non poteva partecipare. Mi ha chiamato e mi ha coinvolto in questo progetto e io non potevo non accettare.” Andrea Mandelli suonerà anche alla prossima puntata, la last call. Per i live invece si vedrà ma il musicista concorezzese non esclude nulla: “quello che mi è stato chiesto l’ho fatto ed è stato stupendo, per il futuro con i Tropea non so cosa succederà.”
La musica gli scorre nelle vene, dicevamo: “ho imparato a suonare la chitarra da solo suonando all’oratorio e ovunque ne avevo la possibilità. Poi mi sono avvicinato al basso per il quale ho preso lezioni private”. Dopo il diploma preso al Mapelli di Monza, il musicista brianzolo ha frequentato per due anni il conservatorio di Como per poi iscriversi al centro professione musica, il CPM di Milano: “quando ho capito che la musica poteva davvero essere la mia strada mi sono iscritto al CPM perché ho sempre voluto fare in modo che diventasse la parte principale della mia vita”.
Ma la musica non è qualcosa che si impara sui libri, bisogna fare, suonare e provare: “Non c’è un libro che ti insegna come suonare. È qualcosa che devi coltivare e sei tu che devi provare, suonare, fare e sbagliare”. E Per il futuro Andrea non si mette limiti: “non mi voglio farmi scappare nulla, continuerò nella mia crescita personale come bassista e produttore musicale.