Non bastava l’emozione del Monza-Juve che, poco più di un mese fa, ha visto la prima, storica, vittoria in serie A dei biancorossi. I ragazzi di Palladino e i bianconeri si incontreranno altre due volte in questa stagione. Perché oltre al match di ritorno in campionato allo Juventus Stadium, a metà gennaio le due squadre si sfideranno anche negli ottavi di Coppa Italia.
Il Monza, infatti, al termine di 90 minuti vissuti sull’altalena delle emozioni, si è sbarazzato nei sedicesimi di finale dell’Udinese. In una Dacia Arena dove non mancavano i tifosi biancorossi, la squadra di Palladino ha dimostrato di poter contare su una rosa ampia e di qualità. Dopo aver chiuso in vantaggio il primo tempo con la rete di Valoti, infatti, il Monza si è fatto rimontare dai friulani per poi ribaltare nuovamente il risultato nello spazio di due minuti.
Dopo la sconfitta in campionato ad Empoli, Palladino si rivela ancora una volta capace di mischiare le carte a propria disposizione e di saper sfruttare anche un pizzico di fortuna. Il che non guasta mai. E, certamente, potrebbe servire sabato 22 ottobre alle ore 18 quando a San Siro si giocherà Milan-Monza. Una partita che Adriano Galliani, naturalmente in tribuna anche ad Udine, seguirà con il cuore a mille e la testa piena di tanti ricordi.
LA CRONACA
Come ampiamente annunciato alla vigilia, i biancorossi scendono in campo con una formazione decisamente diversa da quella che sta giocando in campionato. Anche il modulo in fondo cambia, anche se sulla carta resta il solito 3-4-2-1. In attacco, infatti, non c’è una vera punta, ma, senza Gytkjaer e Dany Mota, è Valoti ad adattarsi nel ruolo. Difesa rivoluzionata. Cragno tra i pali al posto di Di Gregorio. Antov, Paletta e Carboni davanti a lui.
A centrocampo conferme per Rovella, che salterà due giornate in campionato per il rosso ad Empoli, e D’Alessandro. Machin torna titolare dal primo minuto, dopo aver perso il posto con l’esonero di mister Stroppa. Anche l’Udinese, a dire il vero, non è all’inizio quella che in campionato è ad un passo dal primo posto. In panchina Deulofeu, Pereyra, Samardzic e Udogie. Spazio a Nestorovski, Jajalo ed Ehizibue.
I primi minuti non brillano certamente per iniziativa e ritmo. Il Monza, comunque, tiene bene il campo. Rovella in cabina di regia appare ispirato, Colpani illumina con i suoi passaggi e D’Alessandro sulla fascia ci mette la sua consueta velocità.
Così, negli ultimi 15 minuti della prima frazione di gioco, dopo che Marrone ha preso il posto di Paletta, i biancorossi cominciano a rendersi davvero pericolosi. Prima Colpani non sfrutta al meglio una conclusione da buona posizione, poi D’Alessandro, messo solo davanti al portiere proprio da un filtrante dell’ex atalantino, si fa ipnotizzare da Padelli.
Quando ormai si sta per andare all’intervallo con la sensazione che l’Udinese, a parte un paio di spunti di Nestorovski e Lovric, avrebbe meritato di essere in svantaggio, arriva la rete del Monza. Siamo al 45′: Filippo Ranocchia appoggia a Valoti che da fuori area lascia partire un tiro a giro che, grazie anche ad una deviazione, termina la sua corsa all’incrocio dei pali!
LA RIPRESA
In genere subire una rete proprio alla fine del primo tempo può rivelarsi un colpo duro da digerire. Non è così per l’Udinese. Che ritorna in campo con una fisionomia diversa. Sottil si affida subito a due titolari, Udogie e Samardzic. Proprio quest’ultimo, al 49′, da calcio d’angolo serve Beto, che è rapido a girarsi e a trovare Perez nell’area piccola, la rapida girata del difensore beffa Cragno.
Nei minuti seguenti i cambi dei due allenatori sembrano dare segnali di opposta tendenza. Palladino continua sulla linea giovane dei rincalzi di lusso e inserisce Vignato e Bondo. Sottil, invece, punta deciso alla vittoria con giocatori del calibro di Deulofeu, Pereyra e Success, fino ad ora tra i migliori dell’Udinese in campionato.
Le scelte hanno un effetto immediato sul risultato. L’Udinese, infatti, trova quasi subito il vantaggio. Al 68′ è proprio Pereyra a mettere un delizioso cross per la testa di Perez che ancora una volta non lascia scampo a Cragno! La strada per il Monza, a questo punto, si fa davvero in salita. Ma Palladino tira fuori dal cilindro quelle che si riveleranno le pedine decisive.
Fanno il loro ingresso in campo, infatti, Molina e Petagna, che torna dopo un mese di assenza per infortunio. Anche in questo caso l’impatto è davvero immediato. Al 70′ Molina si fa trovare pronto su una corta respinta di Padelli, che non riesce ad allontanare un colpo di tacco di Colpani. Due minuti dopo Petagna, tra sportellate e dribbling fulminanti, si inventa una serpentina in area conclusa con un diagonale di sinistro vincente!
L’Udinese non ci sta a perdere in questa maniera piuttosto beffarda e ad abbandonare la Coppa Italia. La reazione dei friulani porta prima ad un palo di Pereyra, con Cragno che poi salva su Deulofeu praticamente a colpo sicuro, poi alla traversa di Samardzic, che anche in questa partita fa capire di avere una qualità dal futuro assicurato.
Nel convulso finale, quando gli schemi ormai sono saltati, Petagna, lanciato in contropiede, trova sulla sua strada un super Padelli pronto alla deviazione in corner. La doppietta per l’ex attaccante del Napoli sarebbe stato il modo migliore per festeggiare il rientro e le prime soddisfazioni con la maglia biancorossa dopo le iniziali delusioni.
In fondo, comunque, può bastare anche così. Per Petagna nemmeno il tempo di riprendersi dalle emozioni di questa serata, l’unica che nei sedicesimi di Coppa Italia poneva di fronte due squadre di serie A, che sabato 22 ottobre si troverà di fronte il Milan, sua ex squadra. Chissà che Palladino, a sorpresa, non gli conceda per la prima volta una maglia da titolare.
Marcatori: 45′ Valoti (M), 49′ Perez (U), 68′ Perez (U), 70′ Molina (M), 72′ Petagna (M)
UDINESE (3-5-2): Padelli; Perez, Nuytinck, Ebosse (46′ Udogie); Ehizibue (65′ Pereyra), Lovric, Jajalo (46′ Samardzic), Arslan, Ebosele; Beto (65′ Deulofeu), Nestorovski (65′ Success). A disp: Silvvestri, Piana, Makengo, Walace, Abankwah, Bijol. All. Sottil
MONZA (3-4-2-1): Cragno; Antov, Paletta (28′ Marrone), Carboni; Birindelli, Rovella, Ranocchia (56′ Bondo), D’Alessandro (69′ Molina); Machin (56′ Vignato); Colpani, Valoti (69′ Petagna). A disp: Lamanna, Sorrentino, Donati, Siatounis, Ferrarini, Colombo, Ferraris, Dos Reis. All. Palladino
Arbitro: Federico Dionisi (L’Aquila)
Ammoniti: Birindelli (M), Perez (U), Bondo (M), Deulofeu (U)
Recupero: 2′ pt, 4′ st
Note: Tempo sereno, terreno di gioco in buone condizioni.
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