Desio, il bilancio del Pd dopo un anno di giunta Gargiulo: “Città ferma e spenta”

29 ottobre 2022 | 17:11
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Desio, il bilancio del Pd dopo un anno di giunta Gargiulo: “Città ferma e spenta”
Foto d'archivio

L’ex sindaco Corti e l’ex vicesindaca Moro attaccano la nuova giunta su riqualificazione del centro e delle periferie, sicurezza e partecipazione

Una città ferma e in progressivo spegnimento. I rappresentanti del Pd vedono così Desio, dopo un anno di governo della giunta Gargiulo. “In un solo anno siamo tornati indietro di 12 anni – attacca l’ex sindaco Roberto Corti, ora consigliere comunale di opposizione – Non c’è un disegno, non c’è una visione della città, ma solo interventi a spot”. In una conferenza stampa, gli esponenti della minoranza hanno fatto il punto della situazione e hanno elencato gli aspetti considerati più critici.

“La riqualificazione del centro e delle periferie è ferma, le risposte sul tema della sicurezza non possono essere quelle giuste, la partecipazione si sta via via spegnendo” ha sintetizzato il segretario cittadino del Pd Angelo Paola. “Noi – ha aggiunto – avevamo avviato un progetto di riqualificazione per rendere il centro città più attraente e creare dei centri nei quartieri, per una città policentrica. Non vediamo più niente di tutto questo”.

L’ex sindaco Corti: la città sta facendo passi indietro

Il nostro disegno di città era di apertura, in tutti i sensi – ha specificato l’ex sindaco Roberto Corti , che ha governato per due mandati – Abbiamo puntato sulla relazione con le persone: sono nati   i comitati di quartiere, che sono stati interlocutori importanti per la nostra amministrazione. Abbiamo creato una fascia di verde intorno alla città, percorsi ciclabili, zone 30. E su tanti aspetti siamo stati precursori, perché oggi si parla ovunque di zone 30 e rigenerazione urbana. Tutto il progetto di riqualificazione del centro era stato pensato per essere realizzato a lotti. E poi  le iniziative dei centri civici nei quartieri, a Spaccone, a San Giorgio con la palestra, a San Giovanni. Durante i nostri anni di governo della città si è creato tanto movimento. Il problema della città dormitorio non si poneva più. Ora, in un solo anno, siamo tornati indietro di 12 anni”.

L’ex vicesindaca Moro: “la sicurezza non si garantisce tagliando una siepe”

L’ex vicesindaca Jennifer Moro, sfidante di Gargiulo alle elezioni dello scorso anno, ha attaccato sul tema della sicurezza, di sua competenza durante il mandato della giunta Corti. “L’organico della polizia locale non è ancora a regime. E non si fa sicurezza tagliando le siepi, come è successo davanti al comune per controllare i gruppi di ragazzi che danno fastidio ai commercianti della zona. Noi avevamo nel nostro programma un’azione forte di educativa di strada, perché in base alla nostra esperienza, ci siamo resi conto che i problemi vanno risolti all’origine. E’ necessario intercettare i gruppi di ragazzi che occupano male lo spazio pubblico. Per noi questa sarebbe stata una priorità e avrebbe consentito di andare all’origine del problema e non tagliare siepi per controllare meglio. E’ ridicolo . E’ come togliere le panchine per risolvere il problema degli schiamazzi: un atteggiamento tipico del centrodestra, ma che non risolve nulla” .