Desio, parco comunale gratis ai Maneskin

Resa nota la delibera con cui la giunta autorizza l’uso gratuito del parco comunale per tre giorni alla famosa band per il nuovo video. Quasi 5mila euro invece il costo di Villa Tittoni. Opposizione all’attacco: “Perchè non è stata chiesta una tariffa adeguata?”
Parco comunale di Desio gratis ai Maneksin per il loro ultimo video, The Loneliest. Il particolare è emerso dopo la pubblicazione sul sito del comune della delibera di giunta del 22 settembre scorso, con cui l’amministrazione comunaleha autorizzato la famosa rock band ad utilizzare gratuitamente il parco comunale per tre giorni. Per l’utilizzo di villa Tittoni, invece, il comune ha chiesto 4.900 euro. “La villa e la parte del giardino di pertinenza, ovvero quello limitato dalla rete, è normato dal tariffario – spiega l’assessore agli eventi Andrea Civiero – Per il resto del parco, invece, è stata fatta una delibera di giunta”. Dunque, alla band è stato chiesto il contributo di 4900 euro per villa Tittoni e il giardino retrostante, mentre il parco comunale è stato concesso gratuitamente.
L’opposizione: perchè non è stata chiesta una tariffa adeguata?
L’assessore aveva già parlato dei 4900 euro in consiglio comunale nei giorni scorsi, rispondendo ad una domanda della consigliera del Pd Jennifer Moro. E l’opposizione aveva subito sollevato la polemica parlando di una “svendita” della villa del Piermarini. Ora che è stato reso noto il dettaglio della gratuità del parco comunale, il centrosinistra torna all’attacco. “Perchè non è stata chiesta una tariffa adeguata per l’utilizzo del parco? La giunta poteva decidere diversamente, invece di appellarsi alle tariffe del 2019, che ha confermato a gennaio. Ha privato i cittadini del servizio pubblico del parco” ha affermato Jennifer Moro . “L’amministrazione non è stata capace di gestire bene il patrimonio. E ci ha detto delle mezze verità. Che il parco sia stato dato gratuitamente lo abbiamo scoperto dopo la pubblicazione della delibera – ha aggiunto l’ex sindaco Roberto Corti, che ha anche specificato: “Se produzioni internazionali oggi vengono a chiedere l’uso della villa, è grazie al lavoro fatto negli anni precedenti” .
L’amministrazione comunale: ricadute positive sull’immagine della villa e della città
Nella delibera di giunta si legge che è stato considerato “indispensabile disporre la chiusura al pubblico del parco nelle giornate di registrazione del video clip per ragioni di pubblica sicurezza”. E che “il videoclip, considerata la dimensione internazionale della band, consentirà di veicolare a livello mondiale le immagini di Villa Tittoni e del suo parco nonché quella del comune di Desio” e che “essendo la band riconosciuta e apprezzata da un pubblico eterogeneo per età, cultura e gusti musicali – lo sfondo di Villa Tittoni nel video clip produrrà ricadute positive sull’immagine della villa stessa e della Città”.
Visibilità, vanto, orgoglio per Desio: è quanto hanno sottolineato il sindaco Simone Gargiulo e l’assessore Andrea Civiero venerdì scorso, il giorno della pubblicazione del video dei Maneskin con lo sfondo di villa Tittoni.
Pareri contrastanti tra i cittadini
I desiani intanto si dividono: c’è chi è fiero del fatto che la propria città abbia ospitato la band famosa in tutto il mondo, chi invece è perplesso e critica la scelta della concessione gratuita e della chiusura per tre giorni del parco. “Un’ottima opportunità per fare vedere Desio al mondo”. “La concessione gratuita è incomprensibile”. I Maneskin, insomma, continuano a fare discutere in città: tutto è iniziato con la chiusura ‘misteriosa’ del parco dal 27 al 29 settembre, poi la voce sempre più insistente della presenza della band inizialmente non confermata dal comune e in seguito ufficializzata.