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Desio, riposizionata la pietra d’inciampo dedicata a Luigi Briani

21 ottobre 2022 | 16:18
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Desio, riposizionata la pietra d’inciampo dedicata a Luigi Briani

La pietra d’inciampo inaugurata lo scorso gennaio era stata temporaneamente rimossa per permettere i lavori stradali: ora è tornata al suo posto, in via XXV Aprile

I lavori sono finiti e la pietra d’inciampo è tornata al suo posto. E’ stata riposizionata in via XXV aprile a Desio la pietra d’inciampo dedicata a Luigi Briani, temporaneamente rimossa per permettere l’intervento degli operai alla rotatoria con via Tagliabue.  Il riposizionamento della pietra, che era stata inaugurata lo scorso gennaio in occasione della Giornata della Memoria, è avvenuto venerdì mattina. Lo fa sapere l’amministrazione comunale.

Chi era Luigi Briani

Il desiano Luigi Briani, nato nel 1900, era un operaio della Breda e faceva parte del movimento antifascista del sistema clandestino della fabbrica, dove svolgeva attività di propaganda e sostegno ai gruppi partigiani. Il 14 marzo del 44 fu prelevato dai fascisti mentre era a casa, col figlio in braccio. Il partigiano Aldo Parravicini e il figlio stesso ricordano che fu caricato su un carro, non ammanettato. Pare che i repubblichini lo abbiano lasciato incustodito per andare a prendersi un panino dal salumaio, sostando a lungo nel negozio. Lo stesso salumaio avrebbe approffittato del momento per sollecitare Luigi a scappare, ma lui avrebbe risposto che non aveva fatto niente e lo avrebbero lasciato libero. Non fu così. Da Milano fu trasferito nel campo di transito di Fossoli e fino a quel momento potè scrivere alla moglie rassicurandola. Fu tradotto a Bolzano e poi, il 5 agosto ’44, deportato a Mauthausen per essere assegnato al lager satellite di Gusen dove il 10 ottobre successivo trovò la morte. A lui e a Luigi Scalfi la città di Desio ha dedicato una pietra d’inciampo lo scorso gennaio, una in via XXV aprile, l’altra in via Garibaldi.