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Desio, una raccolta firme per chiedere più sicurezza

13 ottobre 2022 | 09:21
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Desio, una raccolta firme per chiedere più sicurezza
Le commercianti Susanna e Stefania Galimberti

Iniziativa di alcuni commercianti di corso Italia e piazza don Giussani, vicino al municipio, alle prese con bande di ragazzini maleducati. Sputi, bestemmie, rifiuti gettati a terra e anche qualche danno. I negozianti chiedono alle istituzioni più attenzione.

Stanchi di subire, i commercianti di corso Italia a Desio, nel tratto davanti al comune, e di piazza don Giussani hanno avviato una raccolta firme per chiedere più sicurezza. La petizione sarà presentata al sindaco Gargiulo e al vicesindaco Villa. “Chiediamo più attenzione per questa zona così centrale, luogo di ritrovo di gruppi di ragazzini che fanno quello che vogliono” dicono le sorelle Susanna e Stefania Galimberti titolari del negozio di intimo di corso Italia, che si trova proprio davanti al municipio. Vandalismi e schiamazzi, raccontano, sono all’ordine del giorno.

“I clienti scappano” dicono preoccupate le due negozianti. Corso Italia e largo Lucchini sono luoghi di ritrovo di compagnie di giovani. A lamentarsi per la loro presenza anche i residenti dei condomini che si affacciano su largo Lucchini. Gli schiamazzi vanno avanti a oltranza, anche a tarda serata. I commercianti denunciano anche alcuni vandalismi. “Ci hanno danneggiato la vetrina. Hanno fatto scoppiare dei petardi”. I ragazzi sostano alla fermata del bus, nei parchetti di largo Lucchini e anche sul marciapiede davanti ai negozi. “Si fermano proprio davanti alla vetrina, davanti alla porta, dando fastidio a chi entra ed esce”.

Maleducazione, sputi e bestemmie

Anche al bar “La piazzetta” i disagi non mancano. Maleducazione, sputi, bestemmie, rifiuti per terra e pretesa di sedersi ai tavolini in gruppo, senza consumare. “Ci dobbiamo confrontare con questa situazione problematica – afferma il titolare Andrea Giovannetti – Spero che questa nostra raccolta firme, con la collaborazione di tutti, possa dare i suoi frutti e in particolare possa sensibilizzare innanzitutto le famiglie dei giovani”. Nelle scorse settimane sono stati eliminati i cespugli ed è stata fatta pulizia del verde in largo Lucchini. “Sicuramente adesso c’è più visibilità – afferma Giovannetti– speriamo che sia un deterrente”. Le segnalazioni alle forze dell’ordine sono state fatte ma, dicono i commercianti, nulla è cambiato.

“Le compagnie di giovani ci sono sempre state, ma non hanno mai avuto tanta arroganza e insistenza come ora” constatano Susanna e Stefania Galimberti. Al sindaco, i commercianti chiedono attenzione: “Ha basato la sua campagna elettorale proprio sul tema della sicurezza, ma la situazione invece che essere migliorata è peggiorata – aggiungono le titolari del negozio di intimo -. Ci sembra assurdo dover promuovere una petizione per chiedere più sicurezza, eppure lo dobbiamo fare”.