Torna l’autunno e con lui tornano anche le Giornate FAI. È in arrivo infatti la due giorni all’insegna delle bellezze, ancora poco conosciute, del nostro territorio. Sabato 15 e domenica 16 è in programma la 11esima edizione delle giornate FAI d’Autunno che apre 700 luoghi in 350 città. Anche la Brianza, dopo il successo dell’anno scorso, è pronta a fare la sua parte con l’apertura di sei siti tra Monza, Desio, Lentate sul Seveso e Briosco.
A presentare l’evento oggi, 6 ottobre, nella sala reale della Reggia di Monza Elena Colombo, capo delegazione FAI Monza: “Per questa undicesima edizione abbiamo coinvolte 4 città brianzole (Monza, Desio, Lentate sul Seveso e Briosco ndr.) e alcuni dei siti aperti sono una novità per noi. Raccontiamo luoghi di spiritualità, arte e storia ma anche di tradizione e lavoro. Saremo 140 volontari pronti ad accogliere i visitatori. Per iscriversi abbiamo previsto una modalità mista: dopo la pandemia è possibile venire direttamente ai banchi dell’accoglienza dei beni oppure iscriversi tramite il sito.”
Immancabile e fondamentale, come sempre, il supporto dei giovani volontari dell’associazione che faranno da ciceroni ai visitatori anche per questa edizione delle Giornate FAI.
Ed è proprio sui giovani che ha incentrato il suo intervento il sindaco di Monza Paolo Pilotto: “vorrei sottolineare che non c’è solo un valore pedagogico connesso all’arte, ma c’è anche un altro elemento importante che il FAI mette a disposizione e cioè che a guidarci ci saranno tanti giovani. La bellezza quindi permette a loro di prepararsi e a noi, tramite questi ragazzi, di godere di ciò che vediamo. FAI, insieme a Ville Aperte mette in pista migliaia di visitatori. Ciò significa che non è vero che siamo difronte ad una popolazione e ad un territorio non disponibili a ricevere stimoli positivi”. Il primo cittadino ha poi dichiarato completo il consiglio direttivo della reggia e che grazie ai 50 milioni in arrivo da Regione Lombardia la città potrà avere un parco ancora più bello.
I 140 volontari citati sopra sono solo una parte del FAI Monza che può contare infatti su 240 volontari. Numeri importanti questi per FAI che dopo il covid sono in continuo aumento.
Il direttore generale del Consorzio Villa Reale e Parco di Monza Giuseppe Distefano ha espresso soddisfazione per la collaborazione costante e continua con il Fondo Ambiente Italiano:” Essere un’istituzione culturale è importante per la nostra città. Attraverso l’educazione, come ricordato dal sindaco Pilotto, si riesce ad attirare l’attenzione di tutti i target. Così si crea la conoscenza e si pianifica il futuro.”
Alla presentazione erano presenti anche il sindaco di Desio Simone Gargiulo, l’assessore alla Cultura di Briosco Antonella Casati e il rettore del Santuario delle Grazie Frate Alberto Tosini. E ancora il responsabile biblioteche della provincia italiana dei Padri Barnabiti Federico Zanotti e il proprietario della Fornace Artistica Riva Corrado Riva.
I SITI VISITABILI
I monumenti visitabili saranno sei. Quattro a Monza, uno a Desio, uno a Lentate sul Seveso e uno a Briosco. Nello specifico a Monza la Cappella Reale, il complesso del Carrobiolo e il santuario di Santa Maria delle Grazie, la Villa Tittoni a Desio, l’Oratorio di Santo Stefano a Lentate sul Seveso e infine la Fornace Artistica Riva a Briosco.
COME PRENOTARE
Qui per prenotare la propria visita ai beni. Sarà possibile presentarsi direttamente ai banchi dell’accoglienza dei beni oppure iscriversi tramite il sito. Orari per le visite: dalle 10 alle 18 con l’ultima partenza alle ore 17.30. La partenza dei gruppi è prevista ogni mezz’ora ma con orari ridotti in alcuni beni.
Ai partecipanti verrà suggerito un contributo non obbligatorio a partire da tre euro che andrà a sostegno della missione di cura e tutela del patrimonio culturale italiano della Fondazione.
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