Il desiano Daniele Cauduro sul palco dello Zelig

6 ottobre 2022 | 09:24
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L’attore dalle innumerevoli risorse sarà in scena domenica 23 ottobre allo Zelig di viale Monza a Milano con lo spettacolo “Non faccio cabaret” dopo aver vinto il concorso Zelig Open Mic

Daniele Cauduro arriva allo Zelig. L’attore desiano, dalle innumerevoli risorse, sarà sul palco dello storico locale di viale Monza a Milano domenica 23 ottobre, per un’ora di spettacolo tutto suo, dal titolo “Non faccio cabaret“.  Una bella conquista per il poliedrico artista, 43 anni, che vanta ormai nel suo curriculum importanti esperienze di teatro e non solo. A Zelig ci è arrivato dopo aver vinto, lo scorso luglio,  il concorso “Zelig Open Mic”  a cui hanno preso parte dieci comici. “Ho partecipato quasi per caso – racconta – Avevo voglia di  fare qualcosa di interessante, dopo gli anni difficili del Covid, e ho trovato questa occasione, ideata da Giancarlo Bozzo, uno degli storici fondatori di Zelig”. Cauduro ha superato la prima selezione ed è  arrivato in finale. “Alla prima serata ho ritrovato tra il pubblico molti amici – racconta –  La vittoria, con i voti del pubblico, mi è sembrata facile. In finale invece è stato diverso. Non pensavo di vincere. Invece, ho notato che gli spettatori hanno riso molto alle mie battute.  La vittoria è stata inaspettata” . Il  premio conquistato consiste appunto nell’esibizione   sul palco di Zelig il prossimo 23 ottobre.  Nella seconda parte della serata si esibirà l’altro vincitore del concorso, Stefano Borghetti.

“Non faccio cabaret”

“Per un attore che fa anche il comico è un bel punto di arrivo o di partenza – afferma Cauduro –  Spero che sia una nuova partenza, non tanto perchè potrebbe presentarsi l’occasione di andare in televisione, ma per avere unriconoscimento in un luogo considerato ‘sacro’ per la comicità.  Di stand up comici se ne fanno tanti,  in diversi locali, ma allo Zelig è diverso, ha un altro fascino.  Speriamo davvero che nasca qualcosa. L’ ambiente è molto bello, si respira tutta la leggerezza della comicità e nello stesso tempo si sente che c’è un contenuto, che c’è sostanza”.

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Il messaggio per MBNews

Il suo spettacolo si intitola “Non faccio cabaret” ed è una nuova versione di “Stasera Cau“, che Cauduro ha portato in giro in diversi teatri d’Italia.  “Sto lavorando al testo” racconta l’artista che è anche scrittore, scenografo, coreografo, ballerino, insegnante di accademia e molto altro. “Lo spettacolo racconterà la vita di noi attori in questo periodo storico: oggi un attore si deve scontrare con una società che corre sempre di più e si evolve. Un attore fa anche tanti altri lavori per poter vivere. E vuole sempre metterci il suo spirito ‘attoriale’  in ogni situazione.  Anche quando lavora in un negozio, per esempio. Lo spettacolo sarà un modo per  prendere in giro tutte queste realtà. Racconterà la vita con i suoi paradossi . Il cabaret, in fondo, è una lettura della società. E dietro la risata, c’è sempre un pò di verità amara”.

Gli altri progetti: la terapia ricreativa con i bambini malati e disabili

L’appuntamento dunque è per domenica 23 ottobre. Nel frattempo, Cauduro sta già lavorando ad altri progetti. In estate ha partecipato  al “Dynamo Camp”  una realtà inventata da Paul Newman negli Stati Uniti ed esportata in tutto il mondo. Si tratta di  camp estivi , inclusivi e gratuiti, per ragazzi con disabilità di ogni genere, malattie genetiche e oncologiche. In Italia il camp è sulle colline pistoiesi.   e propone la “terapia ricreativa”.  Cauduro, sensibile anche ai temi sociali, non poteva mancare. “Mi sono trovato molto bene e ho deciso di continuare l’esperienza anche durante l’anno con  i ‘city camp’, collaborando con   realtà come l’associazione Vidas e Maria Letizia Verga, per promuovere la terapia ricreativa con i bambini malati”. Perchè alla fine il compito di un comico è quello di portare il sorriso ovunque e nello stesso tempo aiutare a riflettere.