Vimercate. È arrivato il momento di dare risposte concrete ad un ambiente sempre più in difficoltà. E così sabato mattina 22 ottobre, cento persone tra adulti e bambini hanno sfidato la pioggia e armati di ombrelli e stivali si sono ritrovati nel sentiero n.3 del Parco P.A.N.E. Motivo? Piantare 500 alberi e dare vita al nuovo Bosco comunitario Oplà.
Cos’è il Bosco comunitario
La cooperativa sociale Oplà, che gestisce asili nido e scuole materne a Vimercate, nell’aprile 2020 ha acquistato un terreno all’interno del parco P.A.N.E. L’iniziativa, da aprile 2022, ha dato il via ad uno spazio verde socio-educativo che mette al centro la relazione con l’ambiente e promuove l’apprendimento e la socializzazione.
“Durante il lockdown è nata l’esigenza di creare spazi aperti – ha spiegato Stefano Radaelli, socio della Cooperativa sociale Oplà. – Due anni fa abbiamo acquistato questo terreno a Vimercate e lo abbiamo già utilizzato per varie attività. Oggi diamo il via ufficiale alla nostra idea piantando questi alberi che hanno bisogno di tempo per crescere proprio come i bambini.”
La proposta si rivolge ai bambini da 0 a 14 anni e alle loro famiglie. Il bosco comunitario Oplà sarà uno spazio pubblico fruibile da tutti liberamente e, che pur essendo di un ente privato, diventi un bene della cittadinanza.
“È un progetto molto positivo – ha dichiarato il presidente del parco P.A.N.E, Silvano Brambilla.- Noi spingiamo per la forestazione, quest’anno ne abbiamo fatte diverse con comuni e privati. Sono sempre bei momenti importanti per tutti per fruire del nostro parco.”
Nei mille alberi piantati sabato ci sono venti specie diverse tra cui farnie, ciliegi, noccioli, carpini, rosa canini, frassini, e aceri. “Le piante, in cura per tre anni a Eon, sono autoctone e miglioreranno la biodiversità del territorio” ha detto Andrea Pellegatta, responsabile progetto forestale Reteclima.
Soddisfazione anche da parte dell’amministrazione comunale di Vimercate rappresentata dagli assessori all’Istruzione e all’Ambiente, Roberta Foà e Sergio Frigerio e dal consigliere comunale Mauro Alessandri: “Il comune non può che sostenere la proattività di Oplà. Questo progetto dimostra l’importanza anche di un percorso didattico sulla sensibilizzazione di bambini e famiglie. – hanno aggiunto i tre -È anche in una zona simbolica perché l’area qui vicino dovrebbe essere inquinata dalla pedemontana. La deforestazione dal punto di vista ambientale è fondamentale e gesti come questi allontanano il punto di non ritorno del cambiamento climatico.
L’evento è stato aperto dalla compagnia teatrale delleAli con un uno spettacolo sonoro intitolato “Naturalis, per un accordo con la natura” dedicato all’artista Joseph Beuys.
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