Sicurezza

L’Associazione 2NOVE9 scrive alle autorità: ecco perché la SP60 è pericolosa

Sotto accusa in particolare la mancanza di new jersey e altre "dimenticanze" successive al cantiere di riqualificazione dell'arteria.


Ecco la missiva dell’associazione che opera nel campo prevenzione sulla strada. Tra i destinatari, diversi comandi di Polizia Stradale, la Prefettura di Monza, la Provincia di Monza e Brianza.

Con la presente siamo a dare riscontro in merito all’esecuzione dei lavori sulla direttrice in oggetto che hanno visto, nel corso degli ultimi due mesi, attività di rifacimento del manto stradale in ambo i sensi di marcia attraverso l’apposizione di opportune guaine/membrane sul fondo.

Pur non avendo avuto la possibilità di verificare lo stato dei lavori al momento della loro esecuzione (azioni di fresatura, profondità, ecc.) la nostra associazione ha rilevato la permanenza di alcune criticità oggettive oltre a “dimenticanze” delle maestranze che potrebbero concorrere in incidenti stradali, ovvero in pericolose conseguenze fisiche per gli utenti della strada in transito sulla direttrice.

Auspicando in generale una maggiore celerità per nei prossimi interventi per il posizionamento della segnaletica orizzontale a seguito di rifacimento asfalto (l’SP 60 è stata percorsa dagli utenti senza un solo riferimento visivo per quasi due settimane – ovviamente in condizioni di scarsa visibilità notturna) dobbiamo segnalare che
quasi tutta la segnaletica verticale non è stata rimessa in posizione originale lungo i new jersey in cemento: citiamo quindi i delineatori di curva e segnali di riferimento del numero di infrastruttura e posizione.

Il segnale di precedenza per la rampa discendente da Concorezzo verso Arcore è ancora ruotato di 90° risultando quindi illeggibile per gli utenti in transito. Dobbiamo inoltre segnalare che molti dei delineatori stradali di
margine arancioni presenti sui new jersey sono stati danneggiati nel corso delle movimentazioni e non ancora ripristinati. I primi new jersey riposizionati all’inizio della direttrice (da viale delle Libertà Monza verso Arcore/Vimercate) sono stati anch’essi parzialmente danneggiati nel riposizionamento (vedi foto new jersey).
Il problema più grave del riposizionamento è però rappresentato dal fissaggio dei new jersey, eseguito solo nella parte inferiore e non nella parte superiore .

Ricordiamo al gestore delle infrastrutture che la direttrice è percorsa da un volume affermato di autocarri ed autoarticolati di una certa portata, e che i new jersey installati devono essere in grado di reggere all’urto anche di questi mezzi a a 70 km/h, velocità di percorrenza indicata dallo stesso gestore per la direttrice. Pertanto la mancanza dei fissaggi superiori inibirebbe quasi completamente la capacità contenitiva delle barriere in caso di
impatto.

Dall’altro capo della direttrice, ovvero in prossimità dello svincolo/rotatoria per Arcore/Vimercate, possiamo notare che non sono stati posizionati new jersey in cemento a completare la divisione dei sensi di marcia, ma permangono i new jersey in plastica in un punto estremamente pericoloso, essendo situato in curva proprio laddove i veicoli in transito in direzione Monza iniziano la loro accelerazione. In quel punto è necessario applicare i new jersey a completamento della barriera anche per evitare che errori dei conducenti possano concludersi con incidenti frontali ed esiti mortali, stando alle
velocità di percorrenza.

L’ulteriore criticità riscontrata è relativa alla mancanza del new jersey centrale nel tratto successivo al cavalcavia de via dei Mille in direzione Arcore-Vimercate visibile qui

In questo caso i veicoli in transito a 70km/h potrebbero finire nell’altra carreggiata in caso di sinistro o per una “banale” foratura di pneumatico.
Le cuspidi dei new jersey prima e dopo la parte mancante potrebbero invece, per la loro conformazione, fungere da rampe e coinvolgere più veicoli in caso di sinistro. Chiediamo quindi ai destinatari della presente comunicazione un
riscontro oggettivo delle criticità evidenziate.

Emerge come siano necessari, al fine di prevenire incidenti, urgenti interventi per superare le criticità suesposte, si richiede che entro i tempi previsti dalla Legge 241/90 e s.m.i., venga inoltrata alla sede dell’Associazione 2NOVE9, nota scritta che illustri le iniziative che l’ente di gestione competente intende assumere per mettere nella maggior sicurezza possibile le condizioni di percorrimento dell’infrastruttura.

MBNews è anche su WhatsApp. Clicca qui per iscriverti al canale e rimanere sempre aggiornato.
leggi anche
Attualità
SP60, la Provincia MB: “lavori in corso, le criticità sollevate da 2NOVE9 fuori luogo”. La risposta dell’associazione