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L’esordio della Meda Urban Race, buona la prima con 1500 partecipanti!

23 ottobre 2022 | 17:06
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L’esordio della Meda Urban Race, buona la prima con 1500 partecipanti!

La manifestazione, voluta dall’Auxologico IRCCS e organizzata da A&C Consulting e Asd Urban Runners, ha raggiunto il sold-out sulla mezza maratona ufficiale e le non competitive di 10km e 5km.

Meda. C’è chi si è organizzato con il suo gruppo di amici o, in maniera esclusiva, con la propria compagna di vita. Magari con tanto di figli al seguito. Qualcuno ha deciso di fare in modo diverso la consueta passeggiata domenicale. E, poi, naturalmente ci sono quelli che la gara l’hanno preparata con l’allenamento quotidiano e, quindi, hanno partecipato anche per competere e avere soddisfazioni dal cronometro.

Se è la somma che fa il totale, come amava dire Totò con una delle sue battute più famose, è stato così anche per la 1ª Meda Urban Race. Che domenica 23 ottobre, nella somma delle singole motivazioni che hanno animato i quasi 1500 iscritti alla manifestazione, sold-out al primo colpo, ha raggiunto il suo totale, cioè l’obiettivo principale: raccogliere fondi a favore di Avis Meda, che potrà così avere a disposizione un nuovo automezzo per il trasporto delle persone con disabilità.

urban race meda

IL TRAGUARDO PIU’ IMPORTANTE

Un risultato, costruito sulle tre distanze previste dall’evento, la mezza maratona ufficiale di 21,097km misurata e certificata Fidal e le non competitive 10km e 5km aperte a tutti e senza obbligo di certificazione medica, che molto probabilmente nei prossimi anni regalerà a questa 1^ Meda Urban Race nuove occasioni di coniugare la corsa e la beneficenza.

Del resto è sicuramente questa l’intenzione dell’Istituto Auxologico Irccs, che ha ideato e voluto la manifestazione e a dicembre aprirà la nuova sede a Meda in Corso della Resistenza dedicata alla riabilitazione e alla medicina dello sport, e degli organizzatori, la A&C Consulting e Asd Urban Runners, che hanno raccolto il patrocinio della Regione Lombardia, del Comune di Meda e l’approvazione della Fidal Lombardia.

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LE GARE

Le previsioni meteorologiche non promettevano nulla di buono nella mattinata di questa domenica autunnale di fine ottobre. Ma l’entusiasmo dei quasi 1500 iscritti, appartenenti a ben 122 squadre, soprattutto atleti lombardi e piemontesi ma provenienti anche da Lazio, Toscana, Puglia e Sicilia, ha soffiato sulle nuvole più cariche di pioggia.

Così, tranne qualche goccia durante il riscaldamento, quando alle ore 9 è stato dato il via alla mezza maratona ufficiale della 1ª Meda Urban Race il cielo non minacciava rovesci. Una lunga carovana, composta per circa il 40% da donne, ha così lasciato il Villaggio Gara di Via Pace 18, posto tra la stazione ferroviaria e la sede del Poliambulatorio Auxologico di Meda, per addentrarsi lungo i 21,097 km di un percorso totalmente stradale.

urban race medaTommaso Grassi, vincitore della mezza maratona

Mentre i runner attraversavano a velocità variabili il Parco della Porada del Comune di Seregno, la ciclabile di Via Piave e il sovrappasso Monsignor Motta del Comune di Meda, con ingressi ed uscite anche dai Comuni di Cabiate e Seveso, il grosso degli iscritti celebravano l’inizio della 5 e della 10 km non competitivi.

Molti avevano indosso la T-shirt in materiale tecnico ricevuta in omaggio con sul petto i loghi della manifestazione, dei partner, Why Run Milano e Auxologico IRCCS, e sul retro il messaggio “Run For The Future”. In partenza il colore blu, simbolo di costanza, profondità e infinito, dava agli spettatori lungo il percorso l’impressione di un esercito compatto in avanzamento, ma per una volta a fin di bene. Alcuni dei runner avevano anche il proprio nome stampato sul pettorale.

urban race medaElisabetta Manenti, vincitrice della mezza maratona

Ma, anche se la mezza maratona ufficiale ha i suoi vincitori, tra gli uomini Tommaso Grassi (Azzurra Garbagnate Milanese), con il tempo di un’ora, 11 minuti e 52 secondi, che ha staccato nel finale Hugo Humberto Alarcon Melara (Urban Runners) e tra le donne Elisabetta Manenti (Atletica Pianura Bergamasca) con il crono di un’ora, venticinque minuti e 4 secondi, in questa occasione conta prima di tutto il risultato benefico finale a cui tutti hanno contribuito con la loro iscrizione.

La medaglia della Meda 21 Urban Race, appesa al collo di chi è arrivato al traguardo con un patriottico cordino tricolore, resterà il ricordo tangibile di una piccola, grande, buona azione. Che la si sia fatta correndo, poi, è un beneficio anche per il fisico oltre che la mente e il cuore.